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SPIDER-MAN 2 regia di Sam Raimi

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Invia una mail all'autore del commento pompiere     6½ / 10  31/03/2009 14:38:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una nuova avventura per l’Uomo Ragno con ulteriori mutazioni che partoriscono “mostri” cattivi (questa volta assumono le sembianze dell’instabile Dottor Octopus) ma con pochi mutamenti di contenuto rispetto all’esordio.
Siamo ancora di fronte, infatti, a soluzioni narrative e ad approfondimenti psicologici incompiuti che si perdono per strada non appena tira la prima folata di vento su una sceneggiatura troppo schematica.

I meriti maggiori che evitano il disinteresse verso la pellicola sono da riconoscere ancora una volta nella regia di Sam Raimi, sovente ingegnosa e singolare. La Dunst, finalmente in una parte più matura, ha la possibilità di esprimere meglio le sue doti recitative.

L’onnipresente fotografia sovraesposta, sia nelle scene riguardanti gli interni che gli esterni, se da una parte può essere giustificabile a richiamare uno stile fumettistico (dove lo sfondo potrebbe essere celato) non si capisce che senso possa dare al film, visto che anche i primi piani hanno questa luce così forte (e, a parer mio, inutile) che pregiudica la visione. Vuoi vedere che anche il fotografo si è fatto prendere da manie di grandezza su come sfruttare la potenza del Sole e dell’energia?!

J. J. Jameson del “Daily-Bugle” è il perspicace direttore che spara battute a raffica, come nel primo episodio. Peccato che non venga utilizzato di più, la storia ne guadagnerebbe in ironia e disinvoltura.