wega 9 / 10 17/10/2007 00:14:03 » Rispondi uno Scorsese in stato di grazia per questo spettacolo di film che non stanca proprio mai di esser visto.Pesci è una rivelazione assoluta e l'oscar è strameritato.Credo questo film sia erroneamente accostato a Casinò.
wega 26/10/2007 08:02:54 » Rispondi cioè accostato nel senso che molti definiscono casinò un'altro goodfellas,inceve credo di uguale abbia solo gli interpreti,e ovviamente la regia..
ELY81 26/10/2007 23:16:04 » Rispondi Sono entrambi diversi anche dal punto di vista stilistico, ma appartengono allo stesso genere, questo sì. Sul piano narrativo, tuttavia si potrebbe azzardare un certo accostamento, per la presenza della voce narrante del protagonista principale.
wega 27/10/2007 02:06:24 » Rispondi ciao però stilistico in che senso?io li vedo molto simili nello stile,per l'idea che ho io di "stilistico" in un film,boh ma forse...non lo so che intendi?
ELY81 27/10/2007 23:58:03 » Rispondi Intendo nella sequenza ombre-luci, Casinò lo trovo più astratto, pù espressionista, molto vicino al suo ultimo The Departed.
ELY81 28/10/2007 18:05:45 » Rispondi Volevo dire contrasto ombre-luci, ma si era capito.
wega 28/10/2007 21:18:24 » Rispondi ma io ti avevo risposto con almeno na decina di righe..non hai trovato la risposta?
ELY81 28/10/2007 21:37:23 » Rispondi La fatidica risposta da dieci righe non mi appare, almeno quì.
wega 28/10/2007 22:10:04 » Rispondi adexo miricordo,non me la inviava e l'ho salvata sul disco fisso adesso la mando,non essere sempre così pungente...la "fatidica"!!!
wega 28/10/2007 22:11:00 » Rispondi penso anche in the departed,ti riferisci ad esempio la luce particolare con la quale è illuminata ad esempio la sequenza del colloquio iniziale di di caprio?e pure anche quando parla Baldwin sempre all'inizio? Comunque quando parlo di stile scorsese io intendo le caratteristiche che accomunano tanti suoi film,inizia spesso una pellicola con una grandiosa colonna sonora,ad esempio casinò e toro scatenato,e se non la mette all'inizio la mette poco dopo,quindi the departed,goodfellas,anche mean streets,taxi driver,ma pure g.of n.york,per stile scorsese intendo appunto inizi come questo,ed un sistematico uso della colonna sonora,nel ,modo in cui tu sai,che caratterizzano molto i film di scorsese,anche dal montaggio credo si possa riconoscere un suo film,l'uso della macchina da presa a spalla,più che altro per le prime pellicole,ma per come l'ho inquadrato io,per ora scorsese,ci sa fare molto con la colonna sonora,canzoni e musiche popolari che ha sentito durante la sua vita e che ce le piazza proprio nei momenti più perfetti.In questo modo io lo vedo Scorsese..ma credo proprio tu ne abbia una visione molto meno superficiale della mia,intendendo da non tanto esperto di Martin che sono..si,colonna sonora,montaggio e recitazione,credo si distingua..ovviamente tutte cose controllate ad hoc solo sotto grande regia.
ELY81 28/10/2007 22:38:29 » Rispondi Ma chiaramente sì, a differenza di Spielberg, che ha fatto grandi film, ma non riesco ancora a vederne uno stile personalissimo, Scorsese ne possiede uno ben delineato e ben definito. Mi riferivo soprattutto alla bellissima scena iniziale di Departed, quando appare il profilo di Costello in controluce, anche se il film, appare, dal punto di vista coloristico più desaturo di Casinò, e scenograficamente meno barocco rispetto ai precedenti The aviator e Gangs. Che sia un grande virtuoso della regia, penso che non ci siano dubbi da parte di entrambi.
wega 29/10/2007 12:53:25 » Rispondi ma sai che io credevo che costello apparisse in penombra all'inizio solo per non far notare troppo che si trattava di un settantenne con solo i capelli di 30 anni prima..?In casinò ho notato un uso particolare della luce,i soggetti ed elementi scenografici "principali" di certe sequenze venivano illuminate con una luce diretta,tipo una specie di riflettore puntato ma con un'incisività che si può notare o no,in the departed ho notato delle stesse caratteristiche di luminescenza,non tanto da riflettori,ma dalla luce stessa che entra molto forte dalle finestre,ad esempio.E' vero di spielberg non si può certo individuare un suo stile,ma neanche in kubrick credo,a parte la maestria impeccabile.Non sono molti i registi per ora del quale riesco a capire se un film appartiene loro o meno,uno è Scorsese,un'altro penso sia Lynch,dico penso perchè ho visto solo Elephant man e Blu velvet,ma ho notato una stilistica molto simile,sopratutto nell'uso particolarmente artistico del sonoro,e l'altro che mi viene in mente è Hitchcock,sopratutto per la sua grande capacità di raccontare piccole storie in una sequenza senza bisogno di dialoghi,e per le sue classiche e fantastiche lunghe sequenze senza sceneggiatura.Scorsese spero si muova a fare qualcos'altro,anche perchè è una vita che non vado a vedere qualcosa di veramente buono al cinema.A proposito tu sai qualcosa se stia preparando un nuovo film?
ELY81 30/10/2007 00:03:13 » Rispondi La stilizzazione della scena iniziale è sublime. Del resto credo che il contrasto luce-ombra, molto marcato nella scena iniziale, fino a sfociare nell'astrazione, è presente in altre scene, ma non come all'inizio, che sembra quasi un bianco e nero. Comunque riprendendo il tuo discorso, da questo punto di vista ribadisco di trovarlo molto simile a Casinò, anche se facciamo altri accostamenti con altre scene, che non mi vengono in mente nei particolari, dal momento che li ho visti già da un po'. Che Spielberg non abbia un suo stile personalissimo e che alterni ciofeche a ottimi film, questo è fatto risaputo. Ma Kubrick ha uno stile personalissimo, e la sua non appartenenza ad un genere specifico, è dettata dalla stessa caratteristica che ha Lynch, pur essendo entrambi molto diversi. Kubrick è molto coerente con il suo pensiero, e lo porta avanti fino al suo processo di stilzzazione estrema in Eyes Wide Shut, un film freddamente accolto dalla critica. Lynch è più pessimista. L'ho accostato a Bacon e di conseguenza a Sartre, ma sia l'uno che l'altro risentono molto dell'influsso dell'esistenzialismo novecentesco. La cosa in comune che hanno e che amo particolarmente è il loro stile che Scorsese ha definito "iconoclasta", ovvero caratterizzato da una libertà espressiva che si allontana dai canoni del cinema classico hollywoodiano. Scorsese sta lavorando ad un importante progetto. Si vociferava di Silence, un film storico, che doveva avere come protagonisti De Niro e forse Depp, ma dopo i suoi documentari musicali su Bob Dylan e sui Rolling Stones non ne ho sentito più parlare. Ho letto però delle voci che parlano di una presunta accoppiata Scorsese-DiCaprio per la realizzazione di un film tratto dal best-seller di Lehane. Oltretutto un precedente romanzo di Lehane è stato portato sul grande schermo, ed era Mystic River, con la regia di Eastwood. La storia che Scorsese intende portare sul grande schermo è tratta dal romanzo intitolato Shutter Island, e parla di un agente ( DiCaprio) che viene inviato su un'isola per ritrovare una degente dell'istituto psichiatrico su un isolotto in mezzo all'oceano. Questo agente si ritroverà nel ben mezzo della brutta situazione e dei metodi non molto ortodossi praticati a questi malati, che risveglierianno i fantasmi del suo passato. Mi pare un progetto interessante, che se sviluppato secondo lo stile di Mystic River, ne verrà fuori un triller veramente interessante. Le riprese dovrebbero iniziare a marzo 2008.
wega 30/10/2007 11:49:13 » Rispondi Sono daccordo sul fatto che il loro stile sia anti-hollywoodiano,ma non conoscendo Lynch posso solo replicare per quanto riguarda Kubrick,io non riesco proprio a vederne un suo stile personale,a parte" l'incredibile maestria" cit.(Spielberg) per ogni progetto fatto,del resto analizzando film per film tecnicamente non riesco a vedere delle similitudini,con 2001 ha stravolto la forma,con Arancia Meccanica ha stilizzato la violenza utilizzando la colonna sonora come parte integrante della sceneggiatura,in Barry Lyndon si è concentrato su una perfezione formale e sulla fotografia,in Shining c'è per la prima volta una vera e propria ottimizzazione dell'uso della Steadicam,facendo un film pensato proprio per l'uso di questa telecamera,FMJ è un film esclusimvamente di carrellate e simmetria scenografica(nel mio commento l'ho spiegato un pò più approfonditamente), in EWS infine credo si trovi una delle più elevate espressioni artistiche raggiunte nel fare un film..detto questo però non trovo un stile che accomuni le sue opere,però sono tutt'orecchie se tu mi dici che secondo te non è così,sapere quello che hai notato tu dello stile di Kubrick.
ELY81 31/10/2007 20:42:17 » Rispondi Kubrick va esaminato oltre la sua illustrissima tecnica, altrimenti si rischia di comprenderlo parzialmente e di apprezzarlo solo esteticamente.
wega 31/10/2007 22:03:09 » Rispondi eh ma lo sai che c'ho bisogno ancora di allenamento per ste cose,tipo ho preso "l'ultima tentazione di cristo"..ma leggendo i vostri commenti,io che di religione me ne frego abbastanza,credo neanche lo commenterei se non su un piano tecnico,ma che con questa tematica risulterebbe alquanto superficiale..
ELY81 31/10/2007 22:24:30 » Rispondi Minkia...e se non citi i vangeli apocrifi tipo quello di Giuda rischi la crocifissione :D. Se ti interessa ho scritto una recensione qualche annetto fa su un sito che non frequento più. Ti do l'indirizzo:http://www.35mm.it/film/scheda.jsp?idFilm=4143
wega 06/11/2007 18:54:42 » Rispondi non mi risultava mi avessi risposto al messaggio,lo vedo solo ora..comunque si andrò a vedere le tue idee in merito al film.."così da poter spacciarle per mie" cit. (di chi?vediamo se lo sai..) ;-)
ELY81 31/10/2007 22:26:18 » Rispondi Poi clicca su recensioni e trovi subito la mia.
Pink Floyd 06/11/2007 00:59:00 » Rispondi Bello leggere di tanto in tanto qualcuno che ne capisce! Vale per entrambi
wega 06/11/2007 18:55:43 » Rispondi ti ringrazio..e parlo anche suppongo a nome della mia socia quì..:-)