AndersMarx 9½ / 10 04/08/2014 01:43:11 » Rispondi Poesia dolente e pura, come l'occhio vitreo della balena impagliata, testimone delle efferatezze del populismo. Un "principe" che ricorda da vicino i sobillatori di folle di ieri e d'oggi. Un poeta mite che si autoesilia da una violenza insostenibile. Tecnicamente ineccepibile, con lunghi e necessari piani sequenza e musiche che toccano l'anima. Da vedere, rivedere, meditare.
beppe2 09/03/2017 06:47:08 » Rispondi Chissà perché il principe mi ha fatto venire in mente un "arruffapopolo" alla Salvini ( o alla Trump...) e i disgraziati che danno l'assalto all' ospedale e massacrano i malati i loro seguaci che devastano qualche centro d'accoglienza per immigrati...