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LE ARMONIE DI WERCKMEISTER regia di Bela Tarr

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The Gaunt     8 / 10  13/05/2023 14:26:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una città desolata ed inquieta. Si nota molto presto una rabbia sorda sotto il freddo bianco e nero di questi luoghi. Un gigantesco cetaceo portato da un non meglio precisato circo e chiuso in un rimorchio da camion per essere ammirato solo dal protagonista testimone di questa discesa verso la barbarie istigata da un nano dalle parole velenose. Una insurrezione fine a se stessa verso un governo inefficente e senza volto. Rabbia verso i diversi ed i deboli, nessuna base ideologica, solo bestialità e barbarie. Bela Tarr costruisce un gioiello precisissimo di lunghi piani sequenza scortato dal postino Janos, uomo dallo sguardo puro che perderà la propria innocenza di fronte alla brutalità. Uno dei film migliori del regista ungherese.