Philanselmo 10 / 10 05/02/2008 09:11:11 » Rispondi Capolavoro, non ci sono altre parole per descriverlo. Terry Gilliam dimostra tutto il suo essere allo stesso tempo visionario ed analitico e caccia fuori una favola-realtà che spazia dal sarcasmo al dramma, criticando ferocemente ma in modo arguto un mondo (futuro?) dove lo stato controlla il cittadino in ogni piccolo aspetto della sua vita privata e lo inghiotte nella burocrazia più inutile ed oppressiva. Stile riconducibile alle altre opere dei Monthy Python, con passaggi deliranti, deciso uso di grandangoli e spruzzate di umorismo, che qui però vengono quasi sempre prontamente frenate da un'immagine agghiacciante della realtà.
P.s. fantastica la citazione della scena delle scale de "La corazzata Potemkin"