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BRAZIL regia di Terry Gilliam

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agentediviaggi     7 / 10  22/01/2007 15:05:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La traduzione filmica di Brave New World e 1984 non è il film che mi aspettavo.
E' possibile che uno stile particolarmente originale e forte non sia facilmente digeribile al primo impatto. Ma come film- allucinazione di Gilliam ho preferito di gran lunga le 12 scimmie che io considero uno dei migliori film degli anni 90. Mi sbaglierò?
Gruppo STAFF, Moderatore priss  22/01/2007 15:19:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma non è la traduzione filmica di brave new world nè ancor meno quella di 1984, è solo un'amarissima antiutopia sulla base di una visione personale di una serie di elementi già presenti da tempo nella nostra società.
Io se penso al suo anno d'uscita trovo che Gillilam sia stato davvero una Cassandra non da poco. Capisco che possa sembrare una baraonda alla prima visione tanti e tali sono gli elementi e i rimandi con cui Gilliam si è divertito ad infarcirlo, ma secondo me ad una seconda visione sarai più benevolo.
agentediviaggi  22/01/2007 15:30:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sai, io in tutte le recensioni che parlavano di questo film ho letto riferimenti ai due capolavori distopici. E poi ho letto entrambi i libri anche se Brave New World solo in inglese e ho trovato molte assonanze tematiche, anche se non nello stile.
Gruppo STAFF, Moderatore priss  22/01/2007 16:31:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
si certo! infatti anche io nella recensione che ho pubblicato proprio qui su filmscoop accenno ad una relazione, ma gilliam ha sempre affermato di non aver letto 1984.
La comunanza di temi è palese, nel muoverti quel piccolo appunto (che poi non è neanche un appunto) intendevo solo dire che la pellicola non nasce come trasposizione cinematografica di nessuno dei due libri, ma è chiaro che si innesta nel solco dell'incredibile filone dell'antiutopia che ha radici lontanissime.
Comunque ti ripeto, non è che voglia farti cambiare idea, ma per me questo film apparentemente sgangerato ha all'interno un'ottica davvero devastante resa perfettamente dal finale senza speranza.
agentediviaggi  22/01/2007 16:48:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sai, quanto intendevo traduzione filmica non intendevo che Gilliam ha tradotto un romanzo in immagini. La trama di BNW è diversa. Intendevo semplicemente che si tratta di una delle poche grandi distopie sul filone di quelle politiche e tecnologiche di cui sopra. Mi sembra che Gilliam qui insista più sulla burocrazia che sulla tecnologia di BNW e in questo senso mi ricorda anche Kafka anche se in Kafka non c'è ironia come in questo film.
Gruppo STAFF, Moderatore priss  23/01/2007 13:21:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
infatti la mia precisazione era puramente lessicale, perfettamente d'accordo con i riferimenti da te citati compreso BNW (ripeto ne ho parlato anche io nella recensione) proprio per quella visione raggelante sul consumismo e hai perfettamente ragione anche per quanto riguarda Kafka... chiaramente l'ironia di Gilliam è su un altro pianeta, in questo senso per me è sulla scia di swift.
io questo film l'ho adorato... mi spiace ti abbia lasciato così "tiepido"
agentediviaggi  23/01/2007 14:15:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'autore più swiftiano che conosco è Kubrik soprattutto in Strangelove. Cmq ti ho inserito tra i miei amici. Se lo fai anche tu possiamo scambiarci opinione su un sacco di film.
A proposito ma il tuo nik è un personaggio di Blade Runner che ho visto non hai commentato. Non lo hai mai visto?