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BRAZIL regia di Terry Gilliam

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Filman     10 / 10  08/07/2020 14:41:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lontano dal modello comune di steampunk ma forse più coerente e sostanziale nei confronti delle distopie novecentesche, BRAZIL rappresenta in tutto e per tutto le criticità del mondo modernista e post-sessantottino, ingigantite fino all'imbruttimento e all'abbrutimento dello stesso. Il risultato è un posto sgradevole e opprimente, macchinato dalla burocrazia, privo di emozione, freddo.
Il tocco di Terry Gilliam, un comico ma anche un fantasioso scenografo, è essenziale per la presa di posizione dell'assurdo e del grottesco in questo film, che spazia tra il fantascientifico e il fantastico senza porsi confini, opponendosi ad un futuro plausibile per addentrarsi in un futuro improponibile.
Il caos e la schiavitù degli uomini passano dalle loro creazioni e l'autore le rappresenta con una regia poco arieggiata ed un'estetica fatta di accumuli ingegneristici, per un'opera d'arte unica e totale.