emans 9 / 10 08/03/2009 09:51:22 » Rispondi In questo "dies irae" (Gia' sull'importanza del significato del titolo potremmo scriverci un libro) ci sono argomenti essenziali per il cinema di Dreyer,sia del precedente "La passione di Giovanna D'Arco",parlando della caccia alle streghe,che del successivo "Gertrud" dove viene "scannarizzata" una importante figura femminile! Qui,infatti,il personaggio di Anna appare sullo schermo come un personaggio secondario ma si prende la scena con il passare dei minuti e cambia anche il giudizio dello spettatore...prima disinteressato,poi compassionevole e per finire anche accusatorio!Non si puo' certo parlare di un personaggio positivo...mi chi lo è in questo film?Perfino la donna accusata ingiustamente(?) di stregoneria esprime parole di vendetta prima di essere messa al rogo! La struttura del film è piuttosto lenta ma vive di sequenze memorabili piene di pathos...dalla terrificante scena del rogo fino alla ellissima scena del funerale...ancora un funerale sara' protagonista indiscusso nel successivo e bellissimo "ordet"! Da sottolineare anche il montaggio...mentra la moglie e il figlio vivono la loro storia d'amore il padre compie i suoi doveri di uomo di chiesa e sta vicino a un amico in procinto di morire...evidentemente era quella la sua strada e non prendere una moglie cosi giovane... Lo spettatore neanche si dispiace nel veder tradito il suo amore,era una coppia che stonava!