Granf 8½ / 10 15/03/2009 13:13:20 » Rispondi Grandissimo horror anni sessanta diretto da Robert Wise, archetipo perfetto di un sottogenere, quello delle case infestate. Inquietante e angosciante opera priva di un qualsiasi effetto speciale, o di una goccia di sangue, o di mostri e assassini. La protagonista è fin da subito la casa, con le sue ombre, i suoi rumori, i quadri e le porte, le finestre, le sue infinite stanze. Un labirinto nel quale perdersi fisicamente e mentalmente. La regia di Wise è davvero ottima, le sue inquadrature a dir poco perfette esaltano il senso d'angoscia presente dall'inizio del film fino ad un finale che tutto sommato era lecito aspettarsi. Le splendide musiche finiscono per proiettarci completamente a villa Crane, a completare il tutto c'è un bianco e nero davvero splendido. Riusciti i dialoghi, comprese le possibili spiegazioni per il paranormale. Ovviamente hanno fatto un remake e un'infinità di film uguali.