Violabianca 7½ / 10 25/03/2009 13:16:47 » Rispondi Gli occhi inquieti e tristi di Juliette-Kristin Scott Thomas appena uscita di prigione in attesa che la sorella la venga a prendere, sono la prima immagine che colpisce del film di Claudel e molto della riuscita della pellicola deriva sicuramente dalla bravura e credibilita' della sua interprete. "Ti amero' sempre" - ma e' molto piu' chiarificatore il titolo originale "Il ya longtemps que je t'aime (E' da molto tempo che ti amo)" - e' la storia del ritorno alla vita di una donna e della riscoperta dell'amore famigliare. Che cosa ha causato il suo allontanamento fisico dal mondo , e non solo, viene spiegato a piccoli passi fino alla scoperta finale ed al drammatico confronto - forse un po' troppo melodrammatico - delle due sorelle. Ma cio' che piu' mi ha convinto del film e' lo scavare nel dolore di ogni personaggio e nelle diverse reazioni personali ad esso. Eppur nella drammaticita' del film passa il messaggio positivo di quanto l'amore delle persone che ci circondano possa migliorare la nostra vita. Insomma e' un film che se pur in alcune imperfezioni, ad esempio
quando Juliette confessa alla sorella che ha ucciso il figlio in quanto malato terminale, e' assurdo che dall'inchiesta giudiziaria e medica che si suppone ci sia stata non sia venuto fuori questo fatto,
ho trovato molto coinvolgente e toccante e credo che ognuno possa trovare un qualcosa di se' nei personaggi del film.