Rand 6½ / 10 22/03/2011 11:33:18 » Rispondi Sinceramente Costa Gravas lo stimo come regista, però qua non si capisce bene dove vuole andare a parare.... Da un lato la storia di un immigrato turco clandestino giovane e belloccio che finisce all'inizio
il capo della sicurezza gay, e poi una donna tedesca di mezza eta, che almeno lo aiuta
Comunque Gravas è bravo, riesce a non cadere in troppi stereotipi, anche se probabilmente il susseguirsi di troppe situazioni imprevedibili rende il film una specie di odissea, parecchio calcata, penso lo abbia fatto per far notare l'ipocrisia di noi occidentali ricchi, che diamo la caccia ai clandestini, ma poi per placare i sensi di colpa diamo l'elemosina. Infatti gli altri che aiutano Elias sono immigrati, zingari, camionisti, gli ultimi. I ricchi invece sono per definazione egoisti e capricciosi, vedasi la scena della coppia greca in auto. In definitiva un film interessante ma non così riuscito, però fà riflettere.