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ZOMBI regia di George A. Romero

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VincVega     8½ / 10  19/07/2017 13:32:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Riguardando "Dawn Of The Dead", una delle prime cose che ho pensato, è il filone zombie che non è più riuscito a progredire dopo le pellicole di Romero, avendo, probabilmente, il picco di successo (non di qualità eh, non voglio essere frainteso) in questo periodo, nella serie "The Walking Dead", a volte buon prodotto horror di intrattenimento, a volte pretenzioso dramma che spesso sfocia nella soap opera. La critica sociale, unita a tensione e grande inventiva gore/splatter, è rimasta nelle pellicole del compianto George Romero, scomparso da poco. Pellicole che hanno creato un mondo e un modo di fare cinema horror, probabilmente senza eguali.
Rivedere certe immagini e situazioni, paragonarle con quelle delle pellicole di oggi, viene da pensare dove sia finito tutto il coraggio che certi registi avevano un tempo, riuscendo a rompere schemi, e quelli di oggi, quasi tutti incapaci di inventare qualcosa di nuovo, ma solo di riciclare qualcosa di già fatto e copiare. "Dawn of The Dead", nonostante evidenti limiti di budget, è una pellicola che ancora oggi rimane impressa nell'immaginario collettivo. Ricordo ancora quando da piccolo ne parlavo con gli amici, descrivendolo come "Il film di Zombi al supermercato". Si perchè il ruolo del centro commerciale è centrale, scusate il gioco di parole, nella storia. Guarda caso, gli zombie hanno ricordi del passato e tornano inconsciamente dove molti di loro erano zombie anche da vivi.
So di diverse versioni, io personalmente ho visto quella in italiano curata da Dario Argento, quindi non posso fare paragoni, comunque ho notato diversi tagli che in qualche caso mozzano qualche scena, però non ho notato particolari pecche. Comunque ho saputo che le ottime e sinistre musiche dei Goblin nella versione americana non ci sono. A mio avviso grossa mancanza.
Buone le interpretazioni dei protagonisti, quasi tutti poi non hanno preso più parte a lavori per il grande schermo se non in comparsate, a parte l'attore di colore Ken Foree, visto anche in "The Devil's Reject" di Rob Zombie.