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MANIAC regia di William Lustig

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     8 / 10  01/09/2010 09:15:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film dagli innumerevoli pregi,sicuramente tra i più ispirati nello scandagliare le perversioni di un serial-killer e raccontarne le agghiaccianti gesta.
William Lusting entra nella mente dell'assassino e ci illustra con morboso scrupolo le turbe psichiche che tormentano l'uomo,la scissione tra parte sana e "malata" viene esibita mediante dialoghi in cui la pazzia si muta in un pentimento straziante,sul quale però ha sempre la meglio l'indole sanguinaria,determinata da accadimenti risalenti alla fanciullezza e legati al rapporto con una madre violenta.Eccellente l'alternanza tra momenti di grande tensione,la scena della metropolitana con l'infermiera vittima predestinata è eccezionale,ad altre in cui sono le situazioni truculente a farla da padrone,l'uccisione della coppietta appartata in automobile è di fortissimo impatto,autoironica per Tom Savini,il mago degli effetti speciali che interpreta il ruolo della vittima eliminata in maniera davvero efferata.Tutto è molto curato a dispetto del low-budget,dall'abitazione del maniaco,piena di ammennicoli e inquietanti manichini (viene alla mente "Spasmo" di Lenzi),sia l'ambientazione notturna,oscura e lurida.
Ma la grande qualità di "Maniac" risiede nell'equilibrata rotazione tra fasi introspettive e scene tipicamente riconducibili al genere horror e splatter, a tutto ciò si aggiungano un protagonista fenomenale cui dà il volto un Joe Spinell che non si fatica a credere davvero fuori di testa ed un finale onirico dettato da un senso di colpa che prevale con violenza,unica compagna di vita di un mostro che non ha ancora cancellato del tutto la sua umanità.