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MANIAC regia di William Lustig

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Ciumi     7 / 10  06/08/2010 12:40:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Seppure senza troppe pretese, credo che ‘Maniac’ riesca in ciò che non in molti altri film del genere si può trovare: a farci entrare nella mente di uno psicopatico omicida, dentro la sua lugubre stanza viola, nelle sue notti allucinate dove incubi e realtà si addensano ormai indistinguibili. Perché non tanto sentiamo il terrore delle vittime, quanto più il suo, quello del maniaco, che insiste per tutta la durata della pellicola e che anzi ha inizio prima del principio e non ha conclusione.
Il merito maggiore è probabilmente di Spinell, con quel volto che trasuda angoscia, con i suoi soliloqui tremendi nel loro infantilismo.

Rimane un ritratto schizzato in uno sfondo buio. Il film non si avventura in troppe indagini psicanalitiche. La città si sfoca, tenebrosa, fuori da quella stanza. E le bambole e i manichini che attorniano e di cui si attornia il protagonista, già da sole bastano a raccontare il rapporto alieno, inquietante che il maniaco ha con le donne, o con l’unica donna, com’è verosimile che sia, la madre.

Poi si potrebbe fare il solito discorso sul voyeurismo, a cui la prima inquadratura sembra accennare, ma nel proseguo del film non mi pare che questo discorso venga continuato: il sangue, gli assassinii che ci vengono quasi completamente mostrati, più che stimolare la curiosità sadica di chi guarda, servono a introdurci ancora più a fondo nell’universo malato di quell’uomo.

Forse l’unica vera caduta l’ho avvertita verso il finale, quando la voce della madre diviene udibile, quando la prima causa si palesa un po’ banalmente; a quel punto non era necessario spiegare.

In ultimo, c’è quello sguardo che si spalanca. Non è affatto un’invenzione originale, ma qui non dà il senso del mostro che nel finale resuscita per tornare a uccidere ancora. Piuttosto mi ha reso l’impressione di un grave malato che, andati via gli infermieri (i poliziotti), si risveglia ancora nella stessa camera, nello stesso letto d’agonie, nel cuore della medesima notte.
KOMMANDOARDITI  06/08/2010 14:33:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Anch'io ho sempre trovato un po' fuori dalle linee del film l'improvviso twist fantasy/horror della sequenza nel cimitero , che stona grottescamente col resto del film.
Il risveglio finale dei manichini invece l'ho apprezzato in quanto palese incubo ad occhi aperti di un passato che torna per esigere il proprio dazio.
Il momento in cui luio spalanca gli occhi l'ho interpretato come chiave di lettura dell'intera pellicola : una riflessione (profonda o meno che sia ) sul male e sulla sua eternità (pur non essendo io personalmente un sostenitore del binomio bene/male)
Per le presunte accuse di "pornografia della violenza" meglio rivolgersi all'attuale "torture porn" : in MANIAC c'è ben poco di gratuito o di ostentatamente fine a se stesso. Parere personale.


P.S. : Pensa che il finale coi manichini piacque così tanto al nostro hard-director Luca Damiano da realizzarne una sua personale rivisitazione come epilogo del suo LE AVVENTURE EROTIX DI CAPPUCCETTO ROSSO.

:-D
Ciumi  06/08/2010 19:15:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Stessa cosa per me, m’è piaciuto il finale con i manichini e molto meno la parte al cimitero. Quanto alle presunte accuse di ‘pornografia della violenza’ non ti stai riferendo al mio commento no? Dato che io ho scritto proprio il contrario: ‘il sangue, gli assassinii che ci vengono quasi completamente mostrati, più che stimolare la curiosità sadica di chi guarda, servono a introdurci ancora più a fondo nell’universo malato di quell’uomo.’ Anche secondo me la violenza in questo film è funzionale.
KOMMANDOARDITI  06/08/2010 21:01:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No, non mi riferivo al tuo commento naturalmente ma alle opinioni di molti critici quotati che bollarono il film come "pericoloso e troppo compiaciuto". Pensa tu che le femministe dell'epoca organizzarono veri e propri picchetti dinanzi ai cinema newyorkesi per evitare che il pubblico entrasse e che MANIAC venisse proiettato, esponendo striscioni e cartelloni con le offese più gravi e minacciose a causa del pesante fattore misogino della pellicola (ma quale slasher o film sui serial-killer non prevede l'uccisione di donne ?!?)
Una sorte toccata in precedenza anche a GOLA PROFONDA, SALO' ed ULTIMO TANGO A PARIGI (non tra i miei preferiti ma nel pieno diritto di avere la sua libera visibilità) e successivamente anche a CRUISING (questa volta osteggiato dalle organizzazioni gay)
Fortuna che le cose attualmente sono leggermente diverse...forse.
oh dae-soo  06/08/2010 13:38:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non ci credo, Kommando ancora non ha risposto...

Non ho letto il commento perchè è uno dei film che devo vedere ( Nico mi stressa da mesi).

Ciao Maurizio.
Ciumi  06/08/2010 19:12:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Giuseppe. Beh in realtà l’avevo anticipato rispondendo al suo commento, ma come vedi è arrivato lo stesso. Anche a me il film l’ha consigliato lui, ma indirettamente, cioè ho letto citarglielo così tante volte che alla fine l’ho dovuto vedere.. Però devo dire che l’ho trovato interessante, te lo consiglio anch’io..
Ora scusa ma scendo a rispondere a Kommando. Ciao.