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2012 regia di Roland Emmerich

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Yosseph     5½ / 10  03/07/2010 20:00:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se credete veramente che la fine del mondo arrivi il 21 dicembre del 2012, bhè, la cosa migliore che potreste fare è di riempirvi di debiti, perché in questo modo non li pagherete mai.
Un pianeta sconosciuto si precipiterà nel nostro sistema solare seminando un caos che distruggerà la Terra, oppure gigantesche tempeste solari provocheranno terremoti e eruzioni vulcaniche, a meno che un perfetto allineamento fra Venere, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno non scateni una bufera gravitazionale sul nostro pianeta. Tutto sembra cospirare per fare del 21 dicembre 2012 l’ultimo giorno della Terra, esattamente come predice il calendario Maya.
Il film di Roland Emmerich, 2012, predilige l’eccezionale attività solare come causa scatenante e tenta di dare una spiegazione scientifica o meglio pseudoscientifica alla predizione Maya…
Interpretato da John Cusack, Amanda Peet e Chiwetel Ejiofor, le più grandi star di 2012, disaster movie all’ennesima potenza, sono i grandiosi effetti speciali che dominano l’intero film. Purtroppo, né gli effetti speciali, né i personaggi sono così imperativi da giustificare la durata prolissa di oltre 150 minuti.
Come nei precedenti film, Emmerich si concentra su una spettacolare platealità, accumulando un disastro sopra l'altro, scena dopo scena dopo scena. Il pubblico assiste alla distruzione di più icone culturali, compresa la Casa Bianca, la Torre Eiffel e la statua del Cristo Redentore di Rio De Janeiro. Tuttavia, la possibilità di un film di creare fantastiche distruzioni di massa non giustifica il fatto che si debba esagerare.
Con la sua distruzione fantasiosa, la sua scienza traballante, il suo concentrarsi più sull’azione che sui personaggi, 2012 conferma di essere solamente un giocattolone spettacolare costruito a uso e consumo del pubblico medio.

Torniamo alla realtà, il mondo non finirà nel 2012, ma di una cosa possiamo essere assolutamente certi: gli ideatori di questa storiella nel dicembre 2012 saranno molto più ricchi di oggi, con tutti i diritti d’autore che riscuoteranno per film, libri, articoli e dvd, programmi televisivi e quant’altro. L’apocalisse del 2012 è una balla.
Come molte altre grandi civiltà agricole del passato, anche i Maya erano affascinati dall’idea del tempo circolare, un’idea ricalcata sul ciclo vitale delle piante e l’alternarsi delle stagioni, secca e delle piogge nel caso di questa popolazione pre-colombiana. Peccato che nel 2012 finirà solamente uno dei tanti calendari Maya, uno dei tanti cicli, e ne inizierà un altro. Nessuna catastrofe, nessuna apocalisse.
Emmerich nel suo film si rifà probabilmente a quanto detto in un congresso astronomico del 2006, durante il quale alcuni scienziati avevano previsto per il 2009-2012 un periodo particolarmente intenso di attività solare: previsione non azzeccata perché il sole è in realtà calmissimo, e anche ammettendo che queste straordinarie tempeste solari si verifichino realmente entro il 2012, le uniche conseguenze sarebbero relative alla magnetosfera terrestre.

Assodato che nessuna apocalisse ci attende per il 2012, l’unico mistero da spiegare è perché simili bufale cosmiche abbiano tanto successo…
Gabe 182  14/09/2010 16:19:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
CApire realmente, se nel 2012 arrivi la fine del mondo, è impossibile, non perchè NON DEBBA AVVENIRE o DEBBA AVVENIRE, ma perchè puo succedere da un giorno all'altro, io non direi sempre è impossibile e impossibile e impossibile, quello presentato nel 2012 (non il film, ma nelle "profezie") può tranquillamente succedere tra due giorni, oppure tra tre giorni, se lo aspettavo a Sumatra un terremoto di M 9.2? se lo aspettavano in Russia una temperatura di 38 e 40 gradi per l'estate passata? nessuno può prevedere, soprattutto nel campo della natura, con questo non voglio dire che 2012 ci sarà un eventuale fine del mondo, anzi, sono quasi certo che non accadra (poi sai, con i tempi che corrono, non c'è di fidarsi piu di nulla), ma ricordiamoci che viviamo su una terra viva, e non morta, scusa se volevo sottolineare questa piccola citazione, ma in giro su sto 2012 troppe storie circolano, e mi danno semplicemente i nervi!! ;-) alla prossima!!