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2012 regia di Roland Emmerich

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lorus     3 / 10  18/01/2010 04:39:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se con "L'alba del giorno dopo" rimasi totalmente deluso ed inorridito, in questo caso la delusione non vi è stata, in quanto mi aspettassi senza quasi ombra di dubbio una perla del genere americanata. La seconda del regista, per quanto riguarda il catastrofico. Eppure, sono uno che adora il genere. Ma qui, come nel precedente, si rasenta l'assurdo.
Partiamo dalla trama. Non originalissima, ma d'altronde stiamo parlando della solita fine del mondo, e dunque l'inizio ci starebbe benone. Ciò che mi fà rabbrividire è lo sviluppo, un qualcosa di inconcepibile. Abbiamo dunque di fronte una tipica famigliola, con genitori separati, un padre semi fallito, ed i figli distaccati. Perfetto. Fin qui ancora tutto ok. Non appena ha inizio però il pandemonio, il film và in pratica a "donne di facili costumi" (per non usare l'altro termine). Il semi fallito si trasforma dunque ad un tratto in un pilota di Formula Uno, e quella che dovrebbe essere una limousine pare trasformarsi invece in un super Hummer. Il nuovo partner della moglie diviene in seguito un pilota provetto, e come per magia i cinque superstiti sembrano superare qualsiasi ostacolo (che avrebbe fermato anche Superman), arrivando così sulla famosa catena montuosa. Passiamo dunque ad ammirare scene stereotipate, dove l'eroe di turno non esita a sacrificare la propria vita per salvare quella altrui (il pilota russo).
Ma ciò che rappresenta davvero la ciliegina sulla torta (come da tradizione) sono le scene finali. Insomma, posso capire che il regista sia mosso da buone intenzioni. Ma il modo in cui sviluppa le sue idee scade nel patetico più totale. Dapprima strafottenza massima da parte dei potenti, che fanno costruire l'impossibile per salvarsi alla facciaccia di tutti. Assistiamo dunque ad orde di persone paganti in preda al panico che si scaraventano per l'aria e si ammazzano a vicenda. Dopodichè, un discorsetto alla filastrocca scolastica che capovolge una situazione ormai degenerata e che convince dei mostri in precedenza privi di scrupoli a dare importanza in seguito al prossimo, facendo salire a bordo chiunque. Neanche stessimo assistendo alla recita di fine anno.
Il finale poi, davvero inguardabile ed inascoltabile.
Noto positiva per gli effetti speciali, davvero eccezionali. Ma ciò non basta nella maniera più assoluta per salvare questo abominio cinematografico. Si possono realizzare grandi cose con pochi elementi. Spesso assistiamo invece al contrario, e questo film ne è un esempio.
Alla fine, ciò che mi aspettavo. Se avessi dovuto votarlo sotto un profilo comico, avrei dato un ottimo voto. Ma trattandosi di ben altro (nonostante scene ridicole), non riesco ad andare oltre. Un voto che però sale grazie alla presenza di un personaggio come Charlie, davvero unico e spassosissimo.


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