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2012 regia di Roland Emmerich

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outsider     10 / 10  17/11/2009 17:36:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Visto al cinema, purtroppo in prima fila laterale, in quanto era rimasto un unico posto libero in un unico spettacolo, vista la durata, per questo filmone di 2.40h che scorre via benissimo, con effetti speciali eccellenti, cast appropriato ed un giusto intelligente equilibrio di tutte le varie componenti espressive, come l'ironia o il dolore, mai enfatizzate ed inopportune.
Nel contesto proposto addirittura molto realistico, almeno così appare lo scenario, ovviamente, credendo al postulato basico della pellicola, il verificarsi degli eventi di cui al calendario Maya.
Certamente improbabile invece appare la creazione, da parte di un oligarchia, di scialuppe-arche di salvataggio per governanti e/o danarosi, ma non voglio rovinare la trama con rivelazioni. La componente basica, come anzi detto, è rappresentata dal tema centrale di una catastrofe prevista e questa non è certo una sorpresa per lo spettatore. Pertanto ancor più mirabili sono stati i disegni di quello che non viene proposto come un semplice cataclisma ma come un evento che inizia ben prima del fatidico anno.
Belle le scene e l'idea, ad esempio, relativa alla realtà delle opere del Louvre, ma come detto mi fermo per non rivelare, in questo caso, la prima mezz'ora di descriptions che un altro regista, forse, non sarebbe stato in grado di regalare.
Giunge a noi come sempre abilmente costruito il messaggio dei governi che nascondono le realtà che conoscono. In quest'ottica un pò si poteva fare per ritrarre un qualche intervento alieno o anche una comparsa ex post, visto che questo è annunciato, in un qualche modo, nelle profezie.
In ogni caso tutto, ma proprio tutto al suo posto, se visto nell'ottica della realtà proposta e del modo utilizzato per la presentazione di quelle cose che, andando oltre una catastrofe, costituiscono le pseudo reazioni dei pochi potenti di turno.
Ritengo infine questo un prodotto da vedere non solo come opera cinematografica, ma anche per riflettere su una situazione che nessuno può definire improbabile oggi e che potrebbe verificarsi, magari in modo differente. Tenendo addirittura fede alla realtà dell'evento ciclico la pellicola di Rolland diviene molto realistica. Qualsiasi persona, infatti, dovrebbe sapere che l'estinzione dei grandi sauri, peraltro risegnalata nel colossal in questione, fu dovuta appunto a quest'evento destinato a ripetersi per la natura stessa dell'ordine che lega il nostro pianeta all'atmosfera. Che poi ciò accada nel 2012...beh, chi può negarlo con certezza? E isegnali del contrario, invece, già ci sono.
atpco  17/11/2009 18:45:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ho molti dubbi riguardo l'equilibrio intelligente di ironia e/o dolore... parere personalissimo
outsider  17/11/2009 22:09:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
beh, diciamo che le battutine ed i risolini ad effetto in stile USA, che in molti film americani si sprecano e sfiorano l'impossibile facendo apparire lo scenario poco serio e al limite della comicità da intrattenimento stupido, ti garantisco, qui non ci sono.
poi il discorso del dolore espresso in un modo o nell'altro è lungi dall'essere giudicabile in equilibrio.
pensa a quella che viene definita la nostra tv italiana del dolore che parla di cose serie e spesso, realmente, vedi il giornalista che va al tipo che ha perso il parente in un incidente e dice:"che cosa prova adesso?" oppure quello che dice: " cosa direbbe agli assassini del suo parente?" , in caso di omicidio o altre cose incredibili. pertanto...
atpco  18/11/2009 19:05:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
invece di battute stupide ed inutili in un contesto del genere ne ho trovate parecchie:


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posso accettare la rivoluzione delle leggi della fisica (in un film del genere ci può stare), posso accettare alcune forzature delle vicende; ma quando queste due cose si fondono con umorismo fuori luogo e retorica gratuita (anche questa fuori luogo) il film si trasforma in una parodia del suo stesso genere, e dall'impostazione di 2012 non mi sembra che questo fosse l'obiettivo del regista.
outsider  18/11/2009 19:16:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sì, ma io non mi riferivo a cose simili ma ad altre più pesanti che non ci sono e che invece, addirittura in film validi come True Lies, abbondano.

Poi il discorso della Porsche o del "tutta la vita a fare shopping" ci sta come risposta. In una situazione del genere pensi che una persona si preoccupi della Porsche o, nell'altra, che non possa rispondere con sincero affetto in quel modo?
E poi, a parte questo, credo che criticare con la lente d'ingrandimento un'opera che rappresenta una presa di coscienza sia un fatto errato in partenza.
JOKER1926  17/11/2009 18:05:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho letto il tuo commento, mi sorprende indubbiamente il voto ma a questo punto il film lo dovrò visionare da come te descritto si tratta di un capolavoro con sbocchi pragmatici non indifferenti.

JOKER1926

Mazurca Boy  16/08/2010 22:53:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"capolavoro con sbocchi pragmatici non indifferenti" ... 2012?? Wow, allora gli standard della gente si sono davvero abbassati
outsider  17/11/2009 22:04:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
grazie Jok.
Effettivamente è una pellicola seriamente pragmatica, visto che ha offerto notevoli spunti negli USA a gente che si è organizzata per il fatto descritto.
si possono trovare in rete anche siti in lingua italiana che consigliano e propongono kit di sopravvivenza per l'occasione precisa. naturalmente vi sono molti detrattori di queste teorie e delatori di queste organizzazioni che giudicano queste come persone che semplicemente si organizzano per trarre profitto dalla faccenda.
ora, "Giacobbo o non Giacobbo" è certo che personaggi comunque di chiara fama, addirittura papabili al premio nobel, come il noto ex ufologo Prof. Corrado Malanga, insigne ordinario di Chimica presso un'Università italiana di cui mi sfugge la sede, addirittura hanno detto, intervistati dopo convegni sul tema: " se volete fare un mutuo adesso potete consolarvi con il pensiero che non lo pagherete".
Puoi trovare anche la faccenda su youtube.

Ti abbraccio.
JOKER1926  17/11/2009 22:54:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Interessante ...

JOKER1926
LoSpaccone  17/11/2009 18:48:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
e quando ci sono gli sbocchi pragmatici c'è poco da fare...