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CORALINE E LA PORTA MAGICA regia di Henry Selick

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jack_torrence     9 / 10  26/01/2012 16:40:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Più lo vedo e più mi stupisce. Non solo per la sua meraviglia visiva (è davvero da vedere in 3d), ma soprattutto per la ricchezza delle sue sfumature, che davvero fanno di questa favola gotica un gioiello nel campo di quella narrativa per l'infanzia intessuta di potenti suggestioni (e allusioni di senso, per gli adulti).

E', di base, un racconto di formazione. Due i motivi di fondo attorno ai quali ruota. Il primo è quello della "scoperta della realtà" (con l'apprezzamento dei limiti di essa): saper apprezzare ciò che la vita ci offre, nella specie di Coraline i suoi genitori con tutti i loro limiti, è parte del processo di crescita verso la vita adulta.
Il secondo, è quello dell'imparare ad esser padroni del proprio destino: Coraline deve rifiutare di vivere tra "blandizie e delizie" (nel mondo dei bottoni, vero e proprio Paese dei Balocchi, nelle apparenze come nella sostanza), rinunciare alla sicurezza e all'agio dove i bottoni al posto degli occhi sono metafora della mancata acquisizione di una identità matura.