Ciumi 7½ / 10 06/01/2011 16:30:08 » Rispondi La fantasia di un bambino è un luogo pericoloso, non solo mirabile, non sempre lieto. Anzi, spesso credo siano i meno contenti della realtà ad andarvi con più frequenza, come Coraline, vi accede perché si sente trascurata dai genitori. Così si distraggono, evadono, ma ciò che sognano nasconde i loro disagi e le paure più comuni - ragni, streghe, ratti, boschi, buio. Certo non è "Coraline" la prima favola che racconta la pericolosità di questo luogo (basti pensare ad "Alice"), né la prima a dirci che spesso il male si nasconde in ciò che sembra buono e bello, nell'ideale (La casa di marzapane di Hansel e Gretel), ma lo fa in maniera piacevole, e con animazioni graziose. Anche l'atmosfera allucinata ricorda "Alice", ma in questo film c'è un fattore nuovo: il mondo delle meraviglie di Coraline è simile a quello reale, anzi quasi identico, bastano due bottoni al posto degli occhi per renderlo speciale e... un po' inquietante. D'altronde è così; i sogni e le immaginazioni dei bambini nascono dalla quotidianità, dai loro luoghi, dalle loro persone, non se ne distaccano mai completamente.