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CORALINE E LA PORTA MAGICA regia di Henry Selick

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Nikilo     7 / 10  01/08/2009 05:52:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Niente male, visto e considerato che mi aspettavo decisamente di peggio, e avendo letto il libro posso dire che è ricostruito veramente bene rispettando la trama del soggetto, ben curati i dettagli, belle le musiche, per alcuni tratti mi è sembrato di rivedere The Nightmare before christmas ( per esempio il gatto ).
Il film non delude, è decisamente scorrevole, la storia non è male, anche se in certi punti salta fuori una punta di " horror ", che non ci guasta considerando il soggetto ( io, una volta finito di leggere il libro, mi ero detto, che se poi avessero fatto un film, l'horror sarebbe stato davvero azzeccato come genere da utilizzare ).
J.D.  18/04/2010 14:36:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Di The Nightmare Before Christmas (che poi il titolo originale è "Tim Burton's The Nightmare Before Christmas") oltre l'effetto grafico non ha proprio nulla...anzi l'ho trovato un patetico tentativo di avvicinarsi a Tim Burton..
Sembra un dramma di una ragazzina con dei problemi di attenzione attirata da un ambiente a lei congeniale..solo dopo aver capito che la sua "nuova famiglia" era peggio di quella vera, torna ad apprezzarla..è questo il vero horror.
Cosa dire sul gatto? Forse (anzi sicuramente) la figura più interessante della pellicola.
Nikilo  18/04/2010 16:41:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tu dici?
Che abbia solo l'effetto grafico non ci sono dubbi, la tecnica dello stop-motion, già presente in Nightmare before Christmas compare nuovamente in Coraline. Il fatto che tu dica non abbia proprio nulla a che fare con la pellicola in questione, mi viene da storcere un po' il naso, visto che Selick li ha diretti entrambi ( e già questo, la dice lunga ), quindi mi sembra chiaro riscontrare delle analogie, per giunta più che legittime. Per quanto riguarda la storia, chiaramente la scelta di percorrere un filone horror per me è stata proprio la scelta più azzeccata, e ribadisco che il film è ben attinente al soggetto di Gaiman. Per me rimane un film riuscito, e a dirla tutta se dovessi confrontarlo con altri film in stop-motion ad esempio "La sposa cadavere" direi che quest'ultima ne uscirebbe sconfitta.
J.D.  18/04/2010 17:08:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io non ho parlato di "brutta copia" ho detto che ha delle pretese che non ha assolutamente assolto. E sul fatto che siano presente analogie mi sembrava persino scontato dirlo, dato che come hai "sapientemente" scritto il regista è lo stesso..
Nikilo  18/04/2010 17:47:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No scusa, a quali pretese ti riferisci?
J.D.  18/04/2010 18:29:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ok, passo a spiegare, ma naturalmente voglio andare per ordine:
Innanzitutto sull'aspetto grafico nulla da dire, ottimi disegni, la tecnica del stop-motion può a volte coinvolgere di più, quindi puntando sull' hand-made hanno naturalmente cercato di spostare la battaglia con pixar e dreamworks su un altro campo. Quindi sicuramente ben riuscito.
Detto questo passo a rispondere alla tua domanda con molto piacere.
Il film è diviso praticamente in una prima parte di presentazione lenta ed infinita in cui imperano le lamentele della ragazzina per qualsiasi cosa e mostrano dei genitori che, troppo presi dai loro rispettivi lavori, tendono ad ignorare i desideri e le richieste della bimba. Poi la presentazione del posto e dei personaggi...l'amico strambo..un pò campato giù.
Poi abbiamo la seconda parte, quella che potrei definire centrale, in cui lei scopre la porta, e da lì (grazie alla grafica e naturalmente al fantasmagorico 3D) il film si riprende e finalmente si anima con la presenza di nuovi personaggi in un'altra realtà supercolorata, anche se comunque si viene bombardati da strane creature e cose simili..
A questo punto i casi possibili sono due, o ti annoi a morte e non si viene affatto coinvolti dalla fiaba tanto colorata, oppure si viene catturati da questa grafica che ti trascina fino alla fine..
Rimane la terza parte quella finale in cui si svela "l'arcano" tanto oscuro e indefinibile...e così entriamo in una bella spirale di scontatezza e prevedibilità (essendo una fiaba..la strega cattiva e via dicendo...) e si giunge ad un finale alquanto annunciato.
Detto questo per usare un bel termine preso dal vocabolario del Marketing, l'ho trovato un film con un dialogo kid-oriented, ma naturalmente senza farne un film per bambini..trovandoti delle tematiche un pò più adulte splalmate come poco burro su troppo pane.. Quindi tirando le fila di tutto questo discorso, forse un pò troppo prolisso (me ne scuso), anche qui si è in presenta di un film che punta troppo alla grafica tralasciando la fondamentale sceneggiatura (alquanto debole) che rende il tutto noioso e poco coinvolgente.
Naturalmente è solo la mia opinione, ho letto che ti è piaciuto e naturalmente rispetto la tua posizione, anzi gradire sapere il tuo pensiero (un pò più approfondito rispetto al tuo commento) su ciò che ti ha fatto apprezzare questo film.
Nikilo  18/04/2010 19:35:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bene, noto con piacere che siamo entrambi d'accordo sul ruolo decisivo dello stop-motion, sulla grafica della pellicola, niente da aggiungere su ciò. Quindi come giustamente hai scritto, ben riuscito.

"Il film è diviso praticamente in una prima parte di presentazione lenta ed infinita" Ma, de gustibus, io non l'ho trovata molto pesante, comunque è risaputo che le parti descrittive possono risultare più lente rispetto le altre.

"in cui imperano le lamentele della ragazzina per qualsiasi cosa e mostrano dei genitori che, troppo presi dai loro rispettivi lavori, tendono ad ignorare i desideri e le richieste della bimba. " Proprio come il libro però.

A tal proposito mi sembra più che inerente fare una piccola precisazione, ( dopotutto mi hai chiesto un minimo di argomentazione ) come ben sai, trovare un film che rispetti il proprio soggetto è un compito assai arduo da sempre, Coraline non sarà un film eccellente ma è giusto che venga premiato per questa sua caratteristica, troppo spesso ci imbattiamo in film che hanno un soggetto alle spalle significativo, e una volta portato sullo schermo tutto il suo valore viene in parte perso, ed è proprio qui che si vede il valore del regista, in questo caso Selick è riuscito a cogliere quasi le stesse finezze che erano presenti nel libro. La stessa ambientazione fiabesca, al limite del grottesco, già presente nel racconto di Gaiman.

La critica che tuo smuovi a Coraline, se non vado errato, è propriamente riferita alla storia che magari dà l'idea di essere un po' "ambigua" e anche forse non all'altezza, e ti dirò, anche a me il libro non è che mi abbia fatto impazzire ( di conseguenza anche il film ) ricordo che non ero rimasto entusiasta della lettura. Però rivedendo la storia nel lungometraggio, non ho potuto non cogliere tutti quei piccoli dettagli che mi avevano fatto apprezzare ( benchè non in maniera troppo eccessiva ) il racconto. Mi spiego meglio: quando leggi un libro e poi casualmente rivedi la stessa storia adattata ad un film ( anche se magari il romanzo non ti è piaciuto ) e come se fossi stato catturato dalla storia, un po' perchè la conosci già, e ti aspetti ad ogni minuto ogni singolo dettaglio che possa farti ricordare il libro, quasi come se dovessi rileggerlo, e un po' perchè sei curioso di vedere cosa hanno tirato fuori, detto ciò e come se involontariamente ( che tu lo voglia oppure no ) venissi trasportato dal fluire della pellicola, ecco perchè la maggior parte delle persone che guardono un film di cui hanno già letto il soggetto, o hanno un buon giudizio oppure si accaniscono in maniera smisurata, proprio perchè le stesse sensazioni che ci avevano comunicato, non sono state riportate sullo schermo in maniera fedele, attraverso suoni e immagini, chiaramente non so adesso dirti se è un limite del regista, nostro o della storia in sè, ma sono abbastanza sicuro che questo fattore incida molto sulla nostra critica.

Coraline l'ho apprezzato proprio per tali motivi, e comunque il voto mi pare ne sia una prova, perchè alla fine non mi sono sbilanciato in eccesso o in difetto, o preferito dare una valutazione più che discreta. Mi è sembrato più che corretto.
J.D.  18/04/2010 20:57:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non potrei essere più d'accordo, hai detto una cosa molto giusta riguardo alla lettura del libro, è certamente vero che chi ha letto il libro avrà sicuramente una componente di coinvolgimento maggiore nella visione del film rispetto a chi non l'ha fatto.
Purtroppo io non avendolo letto mi trovo in una situazione in cui non sono interessato e coinvolto in partenza, in soldoni potrei dire che mi limito a osservarlo, a cercare di viverlo.
Mi ha fatto davvero piacere confrontarmi con te, è raro oggigiorno trovare persone che riescono a sostenere la propria opinione senza dover prevalere necessariamente sull'altra.
Mi auguro di ritrovare i tuoi commenti nei prossimi film che commenterò, mi incuriosisce molto, anche perchè ho notato che, come me, sei meticoloso in quello che scrivi, una cosa molto importante. E' stato un vero piacere. J.D.

Nikilo  18/04/2010 21:16:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' stato un vero piacere anche per me. A presto!