HARRY POTTER E LA PIETRA FILOSOFALE regia di Chris Columbus

Rand     6 / 10  14/03/2010 16:16:07 » Rispondi
Rivisto dopo anni! Non scherzo, lo vidi la prima volta a firenze con mio cugino, che oltretutto mi aveva prestato il libro, che era carino ma non così innovativo, comunque devo dire che a distanza di quasi 10 anni ha perso molto smalto. Indubbiamente per dei bambini ha un notevole fascino, i maghi, magie, creature e chi più ne ha più ne metta. Purtroppo la solita storiella, ovvero il prescelto Harry, che sembra alquanto tontolone, nonostante nel film la sua aria da bambino di 11 anni sia riuscita. però la storia non ti coinvolge più di tanto, sinceramente è oltremodo stereotipata, certo ci sono momenti gradevoli, l'arrivo di Hagrid, l'arrivo ad Hogvarts, i nuovi amici, Hernione, saccente fino all'irritazione, Ron irresistibile, non per niente è il mio personaggio preferito, Draco, il cattivo della situazione, poi l'ambiguo Piton, l'evanescente raptor, il mitico Silente. Ma ci sono molti limiti, anche strutturali, dal libro al film e viceversa. Silente è quasi spiccicato a Gandalf, persino la stessa voce nel doppiaggio! Harry è il prescelto, ma sinceramente un prescelto più evanescente, patetico e senza carisma non si vedeva da tempo. I comprimari sono più che dignitosi. Nota dolente quindi sicuramente la sceneggiatura, che tralascia molta roba, poi gli effetti speciali, che a distanza di tempo sono abbastanza scadenti, ma per direne uno il troll fà pena, era meglio pupazzo indossato da qualcuno e l'animatronica. Buone scenografie, che cercano di stupire, ottimi i folletti, il mondo dei maghi. Musica di Jhon Williams ben caraterizzata. In sostanza il film nonostante il grande successo, non regge alla prova del tempo, questo è un limite obbiettivamente grave, certo si lascia vedere, ma comunque non è certo paragonabile al Signore degli anelli. Riuscito a metà. L'inizio del declino di columbus...