Aletheprince 7 / 10 31/12/2007 00:30:53 » Rispondi Devo ammettere di non aver mai visto nulla del genere sinora: un film totalmente spiazzante, malato, "schizzato", gelido, volutamente distaccato e quasi documentaristico (!) nella semplicità con la quale è rappresentato l'insano e contorto gioco di morte. Con il lento incedere della pellicola, una cupa aberrazione mentale trabocca dalla malsana mente del regista, freddo narratore di una storia i cui contorni insalubri e maniacali, prim'ancora che orridamente tragici, vengono tratteggiati con un ipocrita, soporifero ed ammorbante candore, quasi che si stesse noiosamente commentando una partita di bridge fra pensionati alle due di notte!!! Lo stesso cinismo e lo stesso fare indifferente e vagamente scanzonato e divertito, vengono corrosivamente reiterati negli inaspettati "fuori scena", che esulano in modo irriverente e compiaciuto dal nucleo della storia, invogliando quasi lo spettatore a prendere parte ad un sanguinolento e schizofrenico teatro del dramma. Sebbene personalmente non mi abbia convinto del tutto (
il film ruota attorno ad una storia tutto sommato lineare e quasi contata, con la carneficina annunciata sin dalla primissima apparizione del secondo ragazzo, per di più il "rewind" nella scena del fucile, mi pare un mero esercizio di autocompiacimento registico, assolutamente staccato e avulso dal contesto... quasi una presa in giro irriverente del regista... bah! Devo anche aggiungere che non sopporto veder uccidere un bambino in nessun genere di film, mi dà davvero un fastidio enorme!!!
) la vicenda che fa da tragico contorno a "Funny Games", apre di sicuro una tumultuosa voragine nel modo di fare cinema, con un risultato finale del tutto originale, inesplorato e, bisogna ammetterlo, perversamente geniale. PS: la visione non è certo consigliata ai più suscettibili emotivamente...!