nocturnokarma 9½ / 10 02/01/2013 14:24:36 » Rispondi Un violento, beffardo, ironico avvicinamento alla morte per uno dei capolavori di Kitano. Non ho mai amato molto il cinema orientale (tranne Kurosawa), ma Kitano è un regista che ha sfornato film di rara intensità.
Metafisico, nichilista, ma profondamente toccante. Vedetelo senza pensarci due volte.