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SONATINE regia di Takeshi Kitano

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_Hollow_     8 / 10  02/02/2012 20:48:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Kitano è sempre Kitano.

Suona strano dirlo in questo caso visto che mi sto riferendo allo stile unico che pervade soprattutto i lavori futuri, ma tant'è. Un film decisamente moderno, come il suo imperscrutabile protagonista, chi si lamenta per la scarsa azione, per la lentezza, dovrebbe più che altro lamentarsi del non aver capito che stava per guardare. Tutto il significato del film può essere ricondotto a quel dialogo tra il protagonista e "la *******", sulla morte, la paura, il vero coraggio. C'è una grande simbologia dietro all'apparente calma piatta di questo film, che è praticamente un Kikujiro senza sparatorie e senza morte. Destino, paura, morte, vita, gioia, adolescenza persa ... un bel film con una bella poetica trattata per sottrazione, si vede poco, si ascolta poco, c'è molto tempo per riflettere ... in pura maniera orientale e moderna.

Come al solito, un ottimo Kitano.
_Hollow_  04/03/2012 22:47:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
P.S.: 8 come voto obiettivo, ma probabilmente son stato fin troppo striminzito. Personalmente, in modo soggettivo, il voto sarebbe un 9 e 1/2 ... minimo ... perché le scene sulla spiaggia sono di una semplicità, leggerezza, raffinatezza ecc. mai vista. Epiche e indimenticabili ... facendo un paragone un po', come già detto, come le scene dello stesso tipo in Kikujiro ... da antologia del cinema.