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SONATINE regia di Takeshi Kitano

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Thorondir     8 / 10  30/09/2022 11:34:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se i film precedenti avevano già mostrato il talento e i temi del cinama di Kitano, "Sonatine" è il film che gli permette di fare il salto di qualità e di sistemizzare la sua idea di cinema: la violenza improvvisa alla Peckinpah e le atmosfere sospese del noir francese si mescolano per un racconto che indaga indirettamente la yakuza, il suo mondo violento e nel quale il personaggio di Kitano è antieroe ormai deluso, passivo e stanco. "Sonatine" è un lungo viaggio verso l'abisso della morte che prima o poi inghiottirà (e non per scherzo come le buche sulla spiaggia): Murakawa ne è consapevole, sogna la morte, la cerca e la vuole. Non c'è nulla, neanche un possibile amore in nuce, che può deviare da una traiettoria che sembra già tragicamente tracciata (e abbracciata). Un Kitano che racconta con il suo stile classicamente asciutto (ma con incursioni nel grottesco e nel gangster puro) la condanna di un uomo che sceglie consapevolmente il suo destino.