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DEFIANCE - I GIORNI DEL CORAGGIO regia di Edward Zwick

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  21/05/2009 14:09:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bielorussia,1941.Le truppe tedesche operano sul territorio con violenza assaltando villaggi e città,deportando nei campi di lavoro gli ebrei oppure massacrandoli in loco.I fratelli Bielski,scampati ad un rastrellamento e fuggiti nei boschi,diventano casualmente protettori di una comunità di perseguitati.Costretti a vivere all’addiaccio,lontano dagli sguardi indiscreti dei collaborazionisti e soprattutto dai fucili delle SS,dovranno lottare per sopravvivere non solo ai nemici,ma anche agli inevitabili stenti ed ai dissapori interni.
“Defiance” è un film discreto,capace di tratteggiare con forza il ritratto di un uomo che una volta tanto non è un eroe.Daniel Craig,non particolarmente espressivo, si trova ad impersonare un leader per caso,delegato dal fato,un individuo come tanti e quindi tutt’altro che infallibile.Si punta molto sull’umanità del personaggio,lontano anni luce dagli eroi tutti patria e muscoli dei film bellici d’oltreoceano.Il regista,Edward Zwick, conferma però limiti già evidenziati in passato,facendosi prendere la mano nelle ultime battute e cedendo all’esaltazione del momento.I paragoni diventano esagerati ed un’inquadratura in particolare,quella degli ebrei che attraversano la palude,quasi imbarazzante.
L’enfasi si scatena con l’infuriare dell’ultimo atto,ed il buono che si era apprezzato in precedenza quasi si dimentica.Un peccato,perché Zwick fino a quel momento tiene ben salda la situazione affidandosi ad una storia che seppur non priva di (rare) banalità o lungaggini,richiama con forza alla memoria un certo cinema europeo d’autore,impegnato e per nulla celebrativo.Con il passare dei minuti “Defiance” si tramuta in un bizzarro ibrido,dai numerosi ammiccamenti al cinema commerciale e perde molto del suo fascino.