caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

STELLA regia di Sylvie Verheyde

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
laconico     4½ / 10  19/03/2010 02:35:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah sì, gli elementi per colpire nel segno c'erano davvero tutti: storia difficile, speculazione sull'infanzia, ambienti torbidi, pedofilia incombente, impulsi giovanilistici, famiglie sbandate...
A mio avviso, però, la freccia manca il bersaglio. La storiella ammicca qua e là, strizza l'occhio alla "new wave" (o "nouvelle vague", se si preferisce). Belli alcuni momenti, ben rimarcati da un'attenta colonna sonora in cui (udite udite) viene persino ripescato Umberto Tozzi con "Ti amo"! Operazione nostalgia. Ma la storia traballa, sbanda, segue un cliché preimpostato e poi... puff... finisce nel nulla. Alla fine rimangono poche belle inquadrature e un quadro desolante che ci fa dire: meno male che i miei genitori non gestivano un bar malfamato! Tutto questo basta per fare un buon film? Secondo me no. De gustibus disputandum non est...