caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

ROMEO + JULIET regia di Baz Luhrmann

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
JOKER1926     7 / 10  28/03/2013 21:20:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uno dei drammi più imponenti, nella sfera letteraria, ha vissuto trasposizioni varie nell'altra sfera, quella del Cinema.
Dopo opere come quella italiana di Zeffirelli sono nate altre, intense e ovviamente dolorose.
Con "Romeo+Juliet" di Baz Luhrmann i canoni si capovolgono e la storia deborda le proprie virtù in situazioni strane ed estreme.
Il lavoro del 1996 si avvale di un qualcosa di inedito, il dramma della coppia si consuma in scenari moderni e quasi esotici; si può, in effetti, parlare di vero e proprio postmodernismo. I parametri del postmodernismo si basano sulla distruzione delle standardizzazioni, l'arte deve partire da una comunicabilità che parte proprio dal suo polo opposto (anticomuncatività). I temi, già esasperati dall'opera letteraria, vengono, nuovamente, amplificati in vicende e dialoghi vibranti e forti.
"Romeo + Juliet" diventa un affresco di urli e di violenza, il tutto è avvolto in un gioco di colori e di simboli di immane grandezza, arte espressa in tessuti rapsodici. La fotografia fa la differenza.
Poi le scene epiche della storia non possono non offrire l'ultimo assist per l'edificazione del prodotto. Il recensore punta i suoi maggiori apprezzamenti sulla scena del bacio in ascensore, la sequenza della piscina e, ovviamente, le battute finali colme di un qualcosa di sublime.

Baz Luhrmann va stimato e rispettato soprattutto per aver impostato un melodramma celebre su binari anomali ove lo spettatore bigotto potrebbe, fin da subito, arenare le proprie attenzioni al film.
"Romeo+Juliet" è un modo diverso di comunicare.