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MARNIE regia di Alfred Hitchcock

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steven23     9 / 10  26/02/2013 20:13:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non raggiunge i livelli di perfezione di "Vertigo", ma resta comunque uno dei film che più ho apprezzato del maestro del brivido. Incredibilmente psicologico e introspettivo, richiama chiaramente due precedenti capolavori dello stesso regista: per l'appunto Vertigo e Psyco, uno per la storia d'amore a dir poco burrascosa e feticista, l'altro per la presenza di una donna che compie una rapina.
In Marnie non c'è la stessa perfezione vista in quelle due pellicole, sia per quanto riguarda alcuni dialoghi che le ambientazioni, queste ultime fin troppo finte anche per l'epoca. Sembra quasi il regista abbia voluto impegnarsi meno che in passato. Ciò che perde in questi particolari, lo recupera però nella storia (nessun altro regista avrebbe avuto il coraggio e la capacità di proporre una vicenda così delicata a quell'epoca) e nelle interpretazioni superlative dei due protagonisti: un ottimo Sean Connery e una divina Tippi Hedren, la seconda perfettamente in grado (nonostante le angherie subite sul set dallo stesso Hitchcock) di dare profondità e spessoro a uno dei personaggi femminili più difficili e complicati che io abbia mai visto.