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LA FINESTRA SUL CORTILE regia di Alfred Hitchcock

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Goldust     9½ / 10  28/04/2014 12:20:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE SPOILER PRESENTI

Uno degli Hitchcock più ambiziosi ed armoniosi, una geniale riflessione sulla semplicità della vita quotidiana che mescola una pacata esaltazione del voyeurismo, graffianti dialoghi sulla vita di coppia e l'immancabile spruzzata di mistero che nei film del regista non può proprio mancare. Grazie alla veloce carrellata iniziale ( ma attenzione, la stessa cosa vale per il finale! ) in un paio di minuti scopriamo tutto ciò che ci serve per poter seguire al meglio la vicenda: chi è Jeff, che lavoro fa, perché si trova a casa con una gamba fratturata, chi sono i suoi vicini, chi lo assiste. Da quel momento in poi la soggettiva del protagonista diviene quella dello spettatore, in un gioco di ruoli che combinato con la suspense sempre crescente è la forza motrice della pellicola.
Sarebbe però un delitto non menzionare la strabiliante profondità di campo che la regia raggiunge, le espressioni di meraviglia, paura o soddisfazione rubate dal volto di James Stewart, il sottile gioco di specchi tra matrimonio incombente e matrimonio effettivo ( dalla sua posizione privilegiata Jeff osserva dalla finestra tutte le sfumature dei rapporti di coppia che i suoi vicini gli forniscono, dalla coppia in crisi, ai neo-sposini innamorati alla zitella inconsolabile ), il gusto ormai consolidato del dettaglio e perché no, l'impareggiabile eleganza di Grace Kelly.
Insomma, un capolavoro senza tempo che per me ha un'unica, piccola pecca: avendolo rivisto nella versione restaurata in dvd il buon James Stewart è ri-doppiato da Giorgio Piazza in luogo di Gualtiero De Angelis, sua storica voce: ecco non è proprio la stessa cosa..