tylerdurden73 7 / 10 19/05/2010 15:56:43 » Rispondi Uno di quei tanti eroi prima appoggiati e poi repentinamente abbandonati dallo stato per essersi rifiutati di tradire la loro etica professionale e le loro convinzioni. Placido,anche attore nei convincenti panni del maresciallo Novembre,racconta la storia dell’Avvocato Ambrosoli che nominato commissario liquidatore della Banca Privata Italiana rovistò nel torbido portando a galla segreti inconfessabili comprovanti la collusione tra Sindona ,la mafia ,il vaticano e le più alte sfere politiche.Vengono fatti nomi e cognomi,Placido non si nasconde e ci mette il cuore,il film è appassionato,viscerale e si concentra più che altro sulla definizione del protagonista e sul rapporto di profonda stima instauratosi tra lui e il fidato maresciallo. Il carattere chiuso dell’avvocato è difficilmente decriptabile,il comportamento rigoroso non permette grandi concessioni all’empatia e la pellicola sebbene alterni stralci di lieta quotidianità famigliare con un resoconto lineare e molto equilibrato riguardante l’operato di Ambrosoli,stenta a tracciare la grandezza di un uomo dal carattere chiuso e riservato, lasciato in balia di un fato luttuoso.Fabrizio Bentivoglio affonda bene nel ruolo,il film forse manca un po’ di ritmo in alcuni punti e lo stile visivo adottato è piuttosto impersonale,ma giustizia è resa,almeno alla memoria comune. Un film valido e importante per ricordare un esempio di grande rettitudine travolto in una battaglia troppo logorante e impari.