Cianopanza 7 / 10 20/08/2022 09:31:07 » Rispondi Film svedese, di una certa lentezza e dai dialoghi rerefatti. Paesaggi urbani invernali, freddezza e disagio preadolescenziale, fatto di solitudine, insicurezza, bullismo e senso di depressione. Anche gli adulti sono messi piuttosto malamente: distratti, assenti oppure alcolizzati e nullafacenti. Questo lato sociale del film è decisamente riuscito. Horror gotico, chi si aspetta salti sulla sedia è fuori strada.
Vagamente disturbante l'inizio del film con il vecchio killer, servile e succube della ragazzina. Finche non si capisce che lei è una vampira e tutto torna in una certa logica classica, secondo canoni vampireschi da romanzo gotico. Un po' triste pensare che il povero Oskar farà probabilmente la fine del vecchio assassino. Servo, procacciatore di sangue per la vampira/padrona, finché sarà utile ai suoi scopi. Oppure tra i due c'è un sentimento spontaneo e autentico e lui saprà tenerle testa? mah...
Una cosa me la son persa. Come fa Eli ad entrare in camera di Oskar ed infilarsi nel suo letto senza farsi invitare?