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CREEPSHOW 3 regia di Ana Clavell, James Glenn Dudelson

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phemt     6 / 10  08/02/2010 10:23:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Horror low budget ad episodi che non c’entra nulla con i primi due capitoli e che cerca solo di sfruttarne il nome per avere un certo ritorno pubblicitario… Specchietto per allodole quindi per “fregare” l’appassionato al genere, il risultato finale altalenante non è da buttare ma solo se si parte dall’assunto di vedere un horror ad episodi di modesta levatura togliendosi dalla testa ogni tipo di confronto con il primo capitolo Romeriano…

Il film inizia con un animazione in flash che se non l’avessero messa avrebbe fatto solo del gran bene alla pellicola!
Buona l’idea di richiamare in ogni episodio un altro, cosa che permette un po’ di coesione che spesso manca in prodotti del genere malgrado sembri evidenti come queste “collisioni” siano forzate e superficiali visto che le storie erano tutte nate separatamente…

Il primo fa molto Ai confini della Realtà e ricorda un episodio dei Simpson in uno speciale Halloween (episodio superbo tra l’altro) ma in realtà è davvero poco esaltante e la buona idea di base poteva essere sfruttata molto meglio… Il riferimento ad Alice nel Paese delle Meraviglie poi è buttato lì senza tanto senso e alla fine rimane l’amaro in bocca!

Anche l’idea del secondo episodio non è male e la storia del tizio tranquillo e un po’ represso succube di due donne (una reale, una radiofonica) funziona a tratti ma malgrado il finale vagamente alla Cani Arrabbiati nel complesso non soddisfa più di tanto…

Buono il terzo, corto, essenziale, con una buona scena splatter, l’unica sequenza orrorifica del film e tutto sommato come costruzione e come sviluppo soddisfa pienamente… E anche la messa in scena è più funzionale che altrove!

Il quarto è intriso di black humor e ironia ben dosata con la quantità di splatter, ben scritto, fa il suo e diverte il giusto…

Il quinto è un chiaro riferimento all’episodio finale del secondo capitolo con un medico cinico perseguitato dal fantasma di un barbone… Bravo l’attore principale, l’episodio però è un po’ privo di mordente, tirato un po’ troppo per le lunghe e si poteva sicuramente tirare fuori qualcosa di meglio (l’episodio dell’autostoppista in Creepshow 2 è indubbiamente migliore)…

Discreta la sequenza finale!

Nel complesso onesto prodotto low budget e come direct-to-video non mi sento nemmeno di bocciarlo più di tanto… Non funziona affatto da un punto di vista horror, ma funziona dal punto di vista ironico e ha dalla sua qualche sequenza splatter abbastanza riuscita…
Il grosso difetto è quello di andare a richiamare un Cult con cui non solo non c’entra una mazza ma con cui sarebbe stato impossibile fin dall’inizio competere…
Comunque a dirla tutta non è che il secondo Creepshow sia poi tanto superiore!
Non mi va di bocciarlo ma di riflesso non mi sento di consigliarlo a nessuno…