Chiudi finestraTWO SISTERS regia di Kim Jee-Woon
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SimmetriA 
6 / 10 29/08/2004 10:45:45
» RispondiA mio Parere non è stata compresa a pieno la storia, che in effetti è alquanto ingarbugliata.Tuttavia chi ha la pretesa di vedere un horror (la copertina è molto ingannevole) si troverà abbastanza spiazzato, infatti il film non è horror, ha quelle 3 scene di tensione che tuttavia non ne fanno pienamente un film horror, piuttosto sono la contaminazione di un genere più drammatico misto a thriller. La storia è semplice (evitate di leggere viene "svelata" la trama) La situazione Familiare (marito moglie due sorelline) non va molto bene da quando la collega di lavoro del padre entra nelle loro vite, il dissidio con le due sorelline diventa sempre piu forte, quando un giorno la sorellina piu debole e piccola, trova la madre morta nel armadio della sua stanza e muore accidentalmente, (la morte della madre forse è l unico dubbio che ho, in quanto ci sono 2 ipotesi, suicidio (per il tradimento del marito con la collega) oppure Delitto (da parte della collega, che quindi diventerà matrigna).).
Il film incomincia con il ritorno a casa dell unica sorellina viva,che dopo un periodo di analisi , sembra avere ripreso il senno dalla morte dei suoi parenti. tuttavia la realtà che vive è solo fittizia, continua a far rivivere fantasmi del passato, che sono solo nella sua testa. Il film è molto introspettivo e psicologico da questo punto di vista, basti pensare alla finta collutazione tra matrigna e sorellina, (in realtà immagina tutto)
A me è piaciuto come film nonostante la trama sia ingarbugliata, ma di certo non è un film da buttare via, ripeto la locandina è INGANNEVOLE,e per tutta la storia ci si aspetta chissa quale sconvolgimento, quando in realtà la storia è molto piu semplice e intuitiva di quanto non sembri. Denigrare la fotografia sudcoreana, IN QUANTO IL FILM NON é "NIPPON" come qualcuno pensa.........., è per me motivo di ignoranza in materia.
Purtroppo in Giappone Cina e SudCorea c è una tradizione cinematografica molto più all avanguardia di quanto si possa credere, ci sono a volte nei film "giapponesi" delle uscite GENIALI che non sempre si notano, perchè si è castrati nella loro visione, si è ottusi. Vedete The Eye, o meglio The Grudge... ci sono delle chicche che ormai non si possono trovare piu nei film horror americani....(che tral altro copiano costantemente i film horror asiatici...l esempio piu lampante è The Ring....)
Quello che mi dispiace è che questo filone (ASIANHORROR) è un genere che sforna numerosi film (quasi una catena di montaggio) che fa quasi perdere l efficacia e il valore artistico di ognuno di questi.. gli orientali sono dei gran furboni , professionisti , perfezionisti....ma anche IMPRENDITORI.....
Occhi Aperti....
a presto
SimmetriA
Butch Coolidge 29/08/2004 12:06:32 » Rispondisecondo me hai visto un altro film, ma è solo un mio parere. cmq alla prima cena di tutta la famiglia Sumì si allontana dal tavolo e la matrigna si rivolge a Suyo dicendole di seguirla. Questa scena è incongruente alla morte da piccola di Suyo e non è neanche un flashback o un allucinaziione visto che Suyo è grande. Questo film penso sia inutile a parte forse la fotografia che è ' unica cosa che si salva.
cash 29/08/2004 12:29:16 » Rispondinon ha i capitu tu, non c'è nulla di incongruente. Tutta quella parte, fino alla rivelazione finale, fa parte di un'allucinata realtà, volta a dimostrare il senso di colpa scaricato sulla matrigna. Quella donna, crudele come il film la mostra, non esiste se non nella mente della sorella più grande. magari, la prossima volta che vai a vedere un film un minimo cervellotico, prova a non cazzeggiare con gli ******* che ti stanno attorno, rompendo i ******** a chi si vuole vedere un film.
Butch Coolidge 29/08/2004 15:26:42 » Rispondinon capisco il tuo accanimento, se leggessi meglio forse capiresti quello che ho scritto, cmq prima di insultare cerca di capire le cose che leggi collegando il cervello. Cmq non mi stupisce il fatto che tu difenda film del genere, consolida in me il mio parere verso di te.
merlino976 29/08/2004 18:48:56 » Rispondistai sicuro che se leggessimo meglio quello che scrivi sarebbero problemi x te
Butch Coolidge 29/08/2004 20:55:40 » Rispondiparli sempre al plurale, ti serve la banda per dire le cose?
merlino976 30/08/2004 12:33:36 » Rispondino è che so già che la tua opinione del ***** puoi averla solo tu, allora parlo anche per tutti gli altri
Butch Coolidge 30/08/2004 12:52:46 » Rispondise scendessi dal tuo piedistallo forse si potrebbe discutere normalmente confrontando le PROPRIE OPINIONI che sono soggettive. Io non voto i film per farmi bello o perchè sono portatore di verità, cerco solo di dare il mio parere e magari di evitare a persone con gusti simili ai miei di spendere soldi per niente. Il mondo è bello perchèè vario, se riuscissi ad aprire un po' la tua visione ristretta e a pensare che non esiste solo merlino e la sua banda il mondo te ne sarebbe grato. Vedi sono riuscito ad esprimere i miei concetti senza insultarti. Provaci anche tu, ce la puoi fare!
merlino976 30/08/2004 13:28:20 » Rispondila mia opinione la sai, il voto l'ho dato. Purtroppo nel mio mondo ristretto non riesco proprio a comprendere la tua opinione. Intendiamoci posso essere d'accordo che non ti è piaciuto ma le tue critiche le ho trovate assolutamente inesistenti. Ce l'ho fatta! non ti ho insultato!
cash 29/08/2004 21:01:56 » Rispondioh, ecco un'altra cosa su cui non dormire la notte.
SimmetriA 31/08/2004 02:51:46 » RispondiX Cash hai colto a pieno il senso del film, le incongruenze non ci sono è tutto maturato nella mente della ragazza disturbata.
l unica cosa incongruente è forse la ragazzina sotto il lavello....che poi prende il braccio della tipa...(bhu)
cash 31/08/2004 12:40:16 » RispondiMe lo sto rivedendo scena per scena, ed in effetti è l'unica sequenza vilta a far sdiarreare sotto più che altro. ma come sottofondo c'è sempre quel maledetto battere in lontanaza, che penso sia associato a.. Vabbè, non lo posso dire, spoiler. Tra l'altro, la ragazza sotto il lavello, nella scena della crisi epilettica non c'è.
Ma fa comunque parte della realtà allucinata, anche se non ancorata a nessun punto di vista; infatti la fotografia è ancora scura e opprimente, al contrario di quella chiara e dorata della fine o di quella azzurrognola e asettica dell'ospedale psichiatrico. Secomdo me lo stile della fotografia rispecchia in pieno il punto di vista della faccenda, e di come leggerla. Se lo vedessi una seconda volta, noteresti molte cose che sarebbero potute sfuggirti, esattamente come è successo a me. Ciao!
liu_mi 31/08/2004 12:57:30 » Rispondila prima cosa che ho pensato finita la visione del film era di rivederlo. ma, quando il fratello e la sua ragazza sono in macchina, all'inizio per raggiungere la casa, in mezzo alla nebbia sulla strada mi è parso di vedere un fagotto coperto da un telo, o qualcosa di simile, è possibile?
cash 31/08/2004 14:22:10 » Rispondiintendi nella scena all "strade perdute" di Lynch (tra l'altro il film è assolutamente lynchiano, che non può che essere un pregio)? hai ragione liu, c'è un fagotto, ma non credo significhi qualcosa. certo, se il regista ce l'ha piazzato, qualcosa voleva comunicare.
liu_mi 31/08/2004 17:15:22 » RispondiGrazie cash, mi interessava perché l’amico con cui ho visto il film sostiene che non c’era. Io l’ho interpretato come un’indicazione della realtà onirica, ma ci sono un sacco di particolari che vorrei rivedere. Mi sa che una sola visione non basta, così come per i film di Lynch (che io considero da weekend più che da serata) ma non li paragonerei più di tanto, non tanto per i contenuti (e sono d’accordo con te quando citi Henry James) ma per il risultato finale che, secondo me, non raggiunge i livelli di Lynch.
cash 31/08/2004 19:25:38 » Rispondivabbè, è chiaro che Lynch è un indiscusso maestro, ma per ciò che concerne l'onirismo e lo straniamento Kim sia un ottimo allievo. Pur essendo diametralmente diversi, mi è parso di scorgere la stessa struttura di fondo di Mulholland drive, cioà una situazione surreale sciolta solo con le ultime inquadrature; e l'illuminazione che è spezzata e diversa per i tre momenti principali potrebbe sostenere l'ipotesi. Certo, Lync è l'unico a creare sequenze, in pieno giorno, che risultano disturbanti -il barbone di M.D.- ma lascena dei capelli che si intravedono dal bordo del letto...
liu_mi 31/08/2004 22:18:37 » Rispondisono d'accordo. alcune scene di two sisters sono ben fatte e infatti, nel complesso, il film mi è piaciuto. Il problema però non è quanto fanno paura (Lynch mi inquieta anche solo inquadrando una porta, vedi il video di strade perdute) ma che contengano simboli forse troppo espliciti. non che sia un male, la scena della statua che si copre gli occhi ne può essere un bell'esempio, ma fa perdere una parte di mistero che invece perdura nei film di Lynch anche dopo la fine del film. va bè, non sono un'esperta.