Butch Coolidge 3 / 10 28/08/2004 15:35:30 » Rispondi Solitamente non do voti cosi' bassi ma il film in questione è proprio da 3. La storia è scontata ma nello stesso tempo ingarbugliata, gli attori passano in secondo piano rispetto ad una trama incomprensibile. Ritmi lenti, dialoghi scadenti e una musica al limite della sopportazione sono da contorno ad una delle pellicole più brutte di tutto il 2004.. Sconsigliato assolutamente
Er ventresca 31/08/2004 20:00:08 » Rispondi Wow qualcuno che la pensa come me su questo film!
Tutti a dargli 10 e 9...
E tutti a dire che TUTTA la sala rideva...
Mi sa che sono questi "tutti" ad essere la minoranza allora...
JoJo 31/08/2004 20:09:40 » Rispondi Meglio pochi e buoni che tanti e cogli.oni...
vale80 22/09/2004 14:46:41 » Rispondi la storia è scontata ma nello stesso tempo ingarbugliata (?), gli attori passano in secondo piano rispetto ad una trama incomprensibile (?). puoi illuminarmi? la storia è scontata (si presume quindi tu abbia capito tutto subito), però è anche ingarbugliata...qualcosa non mi quadra. o è scontata o è ingarbugliata a meno che con scontata non intendessi dire semplice. gli attori passano in secondo piano rispetto ad una trama incomprensibile. di nuovo? allora non è scontata, essendo incomprensibile. gli attori passano in secondo piano rispetto ad una trama.qualcuno mi puo' spiegare cosa significa???
Butch Coolidge 25/09/2004 12:05:14 » Rispondi l'articolazione delle scene la rende ingarbugliata e incomprensibile per certi versi. gli attori pasano in secondo piano nel senso che a parte l'attrice che impersona la matrigna, gli altri attor(a mio parere) recitano con poco impegno.. la storia è scontata in quanto era chiaro già a metà del film che molte scene erano frutto di allucinazioni.. complessivamente il film non mi piace tutt'ora dopo averlo visto 4 volte.. è un'opinione personale, soggettiva, e sinceramente dopo un mese abbondante non ho neanche più voglia di commentare questo film.
merlino976 30/08/2004 12:31:47 » Rispondi trama inconprensibile? ah già per te forse si ma per altri che possiedono il dono della ragione non credo proprio.
Butch Coolidge 30/08/2004 12:48:24 » Rispondi L'incomprensibilità della trama non è tanto oggettiva, ma trovo incomprensibile girare un film con una trama così, non ci vuole molto a capirla ma più che altro a capire perchè ne hanno voluto fare un film. Prferisco allora le allucinazioni di Shining piuttosto che un film che disorienta lo spettatore illuminandolo nell'ultima scena.
merlino976 30/08/2004 13:22:52 » Rispondi ma è proprio quello il bello del film, lasciarti la sorpresa tutto alla fine
cash 30/08/2004 13:32:22 » Rispondi hai ragione; l'ultima scena è girata con un'illuminazione più forte.
Butch Coolidge 30/08/2004 13:39:18 » Rispondi La recensione di (N.G.D’A.) racchiude tutto quello che penso. Lenta, macchinosa e inesorabilmente soporifera, questa versione del classico della letteratura popolare coreana Janghwa, Hongryun (Fiore di Rosa, Loto Rosso), già adattato per il cinema altre cinque volte in un arco di tempo che va dal 1924 al 1975. Racconto gotico, claustrofobico, incentrato sui pochi personaggi di un triste nucleo familiare, che in patria ha riscosso un enorme successo di pubblico e critica, spingendo la Dreamworks di Steven ‘Facciamo Un Po’ Di $’ Spielberg ad acquistarne prontamente i diritti per un remake americano (in arrivo nel 2005), sull’onda di The Ring.
Le Two sisters del titolo sono due ragazzine traumatizzate dal suicidio della madre e in lotta aperta con la (prevedibilmente) perfida matrigna. Papà è un idiota. Nessuno capisce le due sventurate avvezze a far la spola tra le mura domestiche e la solita, glaciale clinica psichiatrica. L’arrivo delle mestruazioni viene vissuto come un segno inequivocabile dell’Apocalisse prossima ventura (meno male che in bagno c’è una scorta di assorbenti buona per un anno intero). Pronti? Vai col dramma! Su-mi e Su-Yeon contro Eun-Joo (interpretata dalla brava Yum Jung-ah, unico elemento interessante della pellicola), instaurano un duello sfibrante che Kim Ji Woon (The Quiet family, 1998; The Foul king, 2000; Coming out, 2001) dirige sovrapponendo al tessuto narrativo un’attenzione spropositata nei riguardi dell’impianto estetico.
Film d’interni, inteso come involontario spot del mobilificio sotto casa ben fotografato da Lee Mo-gae. Film immodesto, fradicio di tautologie, leccato come i parquet inquadrati insistentemente dalla macchina da presa. Film di ciabatte, vestaglie, lampade, panneggi. Simulacro depalmiano-hitchcockiano (il senso di colpa, l'ossessione del rimosso, l’angoscia amplificata da luoghi e oggetti ritrovati), con un’apatia dello sguardo che arriva a spegnere, complice l’assenza totale di qualsivoglia impulso ironico, la musicalità del racconto. Perfino nell’accenno di catfight finale tra Su-Mi e una matrigna dai nervi ormai a pezzi il ritmo è morto e sepolto.
Kim Ji Woon NON è Kubrick e questo NON è Shining, come vorrebbe qualche critico scriteriato che ha gridato senza pudore al capolavoro per questa parata di carrellate, primi piani, dettagli di maniera. E di certo non può esserci horror nel già visto (televisori sintonizzati su un canale morto, adolescenti inquiete coi capelli davanti agli occhi, fantasmi che sbucano dall’armadio o dallo scomparto dei detersivi in cucina): nessun brivido, nessuna tensione, solo sbadigli che fanno maledire la moda degli horror(i) made in Corea.
cash 30/08/2004 17:47:43 » Rispondi e tu hai perso tutto questo tempo per riportare questo cumulo di *******? Tu hai qualche problema, non sei troppo sereno. E per sostenere la tua tesi ti senti in dovere di citare qualche critico della domenica sera, il cui linguaggio chiaramente lo pone nella schiera dei *****tti che ad ogni film dell'orrore che esce deve assolutamente citare shining sennò non è soddisfatto?
cash 30/08/2004 17:52:17 » Rispondi E comunque, dato che hai già rovinato la visione del film con le tue risate a qualcuno che lo voleva vedere tranquillamente, cerca almeno di non rovinare il film a chi non lo ha ancora visto, anticipando troppe cose.
Butch Coolidge 30/08/2004 19:01:20 » Rispondi chi rideva? nn sapevo di averti accanto al cinema.. sulle anticipazioni ti do' ragione, ma questa recensione di un mio amico mi è piaciuta particolarmente. Certo la sua esperienza non è ai tuoi livelli ;)
cash 30/08/2004 21:35:09 » Rispondi Aspetta, non ho capito; tu mi citi la recensione di un tuo amico, manco fosse Godard?
Kappa 30/08/2004 18:06:48 » Rispondi ragazzi, per cortesia, quando c'è di mezzo la trama del film usate SPOLIER, qualcuno potrebbe rovinarsi il film leggendo certi commenti.