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BASTARDI SENZA GLORIA regia di Quentin Tarantino

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-Uskebasi-     9 / 10  07/04/2010 22:11:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Offendere questo film perchè non è il solito film di Tarantino non ha senso. Un vero capolavoro. Si è vero ci sono delle scene morte, su tutte quella del grande Mike Myers, ma questo film meriterebbe l'eccelenza solo per l'interpretazione di Christoph Waltz. Non ricordo personaggi migliori del colonnello Landa, forse allo stesso livello, ma sicuramente non superiori. Ci vorrebbe troppo tempo ad elencare i pregi, ma basta sottolineare il messaggio finale. Tarantino riscrive la storia e ci ricorda, mostrandocelo, che il Cinema ha condannato e ucciso il Nazismo.
-Uskebasi-  22/05/2010 01:25:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Rivisto stasera. Confermo tutto, compreso il voto e molto altro che non ho scritto. Voglio aggiungere solo l'ultimissima frase emblematica di Aldo Raine, perchè in realtà sta parlando chiaramente Tarantino: Sai che ti dico? Questo potrebbe essere il mio capolavoro.

Lo penso anche io Quentin...
fede77  08/04/2010 20:47:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non si offende un film perché è diverso dalle sue solite truculente pellicole. Lo si offende perché (a parte il mitico Waltz) è il solito, fazioso ed estremo punto di vista sull'ultima guerra. Il cinema ha più volte condannato (giustamente) il nazismo solo perché la maggior parte dei registi e produttori han fatto film solo ed esclusivamente dall'ottica degli Alleati. Guardati altre pellicole, come ho già scritto sul mio commento, oltre agli ultimi film di Eastwood, per capire che un film di guerra dovrebbe essere "super-partes". Saluti
-Uskebasi-  09/04/2010 00:09:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il commento non era rivolto direttamente a te, non l'avevo neanche letto il tuo messaggio. Hai detto tutte cose giuste ma c'è da considerare una cosa. Questo film non va visto come gli altri film di guerra perchè non lo è. Non è un film che narra la storia, ma la scrive. Potevano anche comparire gli alieni perchè non è un film storico. Hai scritto che è il solito "cliché" elencando però cose che sono tutte all'opposto negli altri film sul nazismo. Cmq il film può piacere o no, io ho semplicemente detto che non ha senso criticarlo se non è il solito film di Tarantino. Saluti.
fede77  09/04/2010 19:56:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dai, non è un film di guerra?? Allora cosa lo definiresti, fantascienza, commedia, sentimentale?? Ma dai.
Quali sarebbero "le cose che sono tutte all'opposto negli altri film sul nazismo"?
-Uskebasi-  09/04/2010 21:10:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
1-Ho detto che non lo devi considerare COME gli altri film di guerra. Gli altri film narrano o cercano di narrare fatti realmente accaduti, questo no. E' una storia creata, chiamalo il rovescio della medaglia, un sogno del regista o come vuoi tu. Ma di fatto non è un film di guerra inteso come intendiamo i film di guerra. Tarantino spesso è un genere a parte. Che genere è Pulp Fiction o Le Iene?

2-Non ricordo che negli altri film i Nazisti sono stupidissimi e non hanno sotto controllo le situazioni, gli Alleati sono peggiori di loro, e non rispettano i patti, e fanno torture a manetta, e sono crudeli e sadici, e fanno provare pena e simpatia per i nazisti. Sinceramente non li ricordo.

Cmq ammiro sempre persone che si distinguono dalla massa. Anche se rischiano di essere interpretati male come te che sembri difendere a spada tratta i nazisti. Vedo che hai battuto anche il fattore politico. Ci tengo a dire che io non classifico mai in "parti" e dire hanno ragione loro o gli altri. Per me siamo tutti un unico popolo, gli uomini si dividono semplicemente in buoni o cattivi (che in questo film sono tanto gli Alleati quanto i Nazisti, e ripeto solo in questo film). Le parti o nazioni o squadre le considero esclusivamente nello sport, beato chi lo ha inventato.
fede77  10/04/2010 20:08:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Veramente hai detto "non va visto come gli altri film di guerra perchè non lo è", se non lo è cos'é?? "Pulp fiction" e "Le iene" sono entrambi dei gangster....insoliti, ma sempre dei gangster (guardati se hai l'occasione qualche libro specifico sui film).
Col genere guerra cadi male, mi spiace: è pieno di film che non sono tratti da fatti reali, tipo "Dove osano le aquile" (1969, di Brian G. Hutton), "I giovani leoni" (1958, di Edward Dmytryck), "I valorosi" (1954, di Andrew Marton), "Il treno" (1964, di John Frankenheimer), "Quella sporca dozzina" (1967, di Robert Aldrich; questo un po' simile a "Bastardi", ma con attori e tematica più seria). La stessa parte della ricerca del soldato Ryan e della tenuta del ponte (nell'omonimo film di Spielberg) è inventata...potrei elencartene tanti altri, ma mi sembra più che sufficiente. E in praticamente tutti questi si vede sempre la guerra dalla parte alleata e coi tedeschi che fanno una brutta fine.
Ovviamente non puoi ricordare (ed è per questo anche che lo bistratto tanto come film) altri film che estremizzano così tanto i tedeschi stupidi e gli americani/ebrei super guerrieri sadici e micidiali. Ovviamente è tutto costruito ad arte per un pubblico che apprezza questo genere di visione estrema e falsa...pensa se Tarantino avesse fatto veramente un finale alternativo, stravolgendo ad es. l'esito della guerra nell'altro verso...sai che scandalo?? E soprattutto: chi l'avrebbe apprezzato e votato?? Praticamente nessuno eccetto qualche nostalgico (non certo comunque di una giuria tipicamente USA e spessissimo della religione che spiegavo nel mio commento). Anche per questo non sopporto questo film.
Poi ti ringrazio per la tua ammirazione, ma ti avverto che sono un appassionato di film (modestia a parte parli con uno che è a quota 1360 film posseduti e visti) ;-) e poi di Seconda Guerra. Per questo fa ancora più male vedere ancora film chiaramente sbilanciati, soprattutto in un periodo (vedi gli ultimi due di Eastwood, ovvero "Flags of our fathers" e il contemporaneo "Letters from Iwo Jima") di tentativi di revisionismo e di bilanciamento dell'ottica della guerra. Per dirti ancora (e questo per spiegare la faziosità di giurie/registi) che il contrapposto "Letters from Iwo Jima" che guardava la battaglia di Okinawa dal punto di vista giapponese (tra l'altro un ottimo film e bravissimi attori), è stato praticamente bistrattato e criticato, al punto che Eastwood è stato tacciato di razzista per non aver fatto un "tipico film"!
Questo per spiegare ancora una volta certi atteggiamenti critici e per farti capire quale dovrebbe essere il target di un film di guerra. Comunque non difendo né l'una, né l'altra parte, solo che vorrei che i film di questo genere fossero "neutrali", ovvero che spiegassero le une e le altre ragioni, come gli uni e gli altri torti.
Per dirti, e poi concludo, che tutti ricordano le stragi naziste, ma nessuno, dico nessuno ricorda i bombardamenti al fosforo (molto di moda in Palestina, oggigiorno) che gli alleati hanno fatto su Dresda e che avevano provocato migliaia di morti carbonizzati. E guai se qualcuno fa un film...veramente diverso!!
Hai perfettamente ragione nel preferire lo sport: se questo non ci fosse ci combatteremmo fino all'estinzione. E' uno sfogo non mortale per il genere umano.
Un saluto e grazie per la discussione e per la pazienza ;-)
-Uskebasi-  10/04/2010 23:15:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Va bè te conosci più la storia di un enciclopedia, è normale che te da fastidio se sbagliano qualcosa o omettono particolari. Io personalmente non mi sono mai interessato, volutamente, alla Storia. Per il 90% la storia è guerra e ho sempre ritenuto che l'interessarsi a qualcosa significhi anche in qualche modo giustificarla. La guerra non merita nemmeno di essere raccontata per quanto è assurda. Ma sto parlando a livello personale, non che critico gli appassionati, ci mancherebbe. Quindi di politica e guerra è difficlissimo che ne parli. Cmq i film li guardo perchè non discrimino neanche i generi dei film, li vedo assolutamente tutti (magari in proporzioni diverse). Vale lo stesso discorso che ho fatto per gli uomini, ci sono semplicemente i film belli e i film brutti a prescindere dal genere. E per me Bastardi rimane un film bellissimo anche con gli elementi politici e bellici discutibili.
Grazie quindi anche a te per la pazienza.