StranzCronenber 8½ / 10 05/10/2009 13:32:49 » Rispondi Questo è il Tarantino che mi piace! Irriverente, divertente, travolgente, geniale. L'ebreo che da sempre viene rappresentato come un povero uccellino divorato dalle tigri tedesche, in questo film diventa una belva feroce il cui unico scopo è la vendetta. GRANDIOSO! Non c'è spazio per la retorica, per i giudizi morali, per le interpretazioni storiche, c'è solo una cosa: la ferocia. E se alla fine del film qualche spettatore applaudirà dinanzi all'olocausto finale, sarà perchè non ha capito un bel tubo del film. E di ciò non potremo certo accusare Tarantino. Anche dal punto di vista strettamente tecnico, devo ammettere che alcune scene sono strabilianti.
Mi viene subito in mente la violentissima aggressione dell'Orso ai danni del tedesco troppo fedele alla sua Patria. Devastante! Sembra che il film si sia trasformato improvvisamente in Hostel! E poco prima di essere massacrato, il soldato viene chiamato da Aldo, e la camera inquadra la faccia del condannato immobile, che sembra fluttuare sul nulla. Strepitoso!
Una parola la merita il magnifico Christoph Waltz, nei panni del Col. Hans Landa: schizzato, paranoico, diabolico, spietato! Erano anni che non vedevo un cattivo tanto cattivo al cinema. Ma sono tutti i personaggi del film a sfondare lo schermo prepotentemente (come dimenticare Eli Roth, ad esempio, o la bellissima Kruger?). Unica nota stonata: un Brad Pitt marlonbrandizzato. Non so dire perchè, ma non mi ha convinto. A fronte delle prestazioni di tutti gli altri attori, lui sembra quasi fuoriluogo, come se non capisse cosa diavolo dovesse fare, quale smorfia o ghigno assumere... Mah, sospendo il giudizio, in attesa di una seconda visione.