LoSpaccone 6½ / 10 03/12/2009 17:30:26 » Rispondi Vero e proprio teatro filmato, penalizzato però da una regia anonima. Il film va apprezzato soprattutto per la recitazione degli attori, perché per quanto riguarda i contenuti l’ho trovato poco coraggioso: non tanto perché resta nel vago quando accenna a presunti rapporti pedofili (se si chiama “Il dubbio” un motivo ci sarà) quanto piuttosto perché è indeciso se concentrarsi sul tema della pedofilia, del razzismo o dello scontro di due diversi modi di intendere la Chiesa (sono gli anni del secondo concilio vaticano). Alla fine ne esce un quadretto elegante ma più superficiale di quel che vorrebbe far credere.