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IL DUBBIO regia di John Patrick Shanley

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exdinu     6½ / 10  08/02/2009 12:11:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'acidità del personaggio della Streep ti conquista, la recitazione (e il doppiaggio) eccellenti, la storia pure (anche se con ritmi da teatro più che cinematografici)... e allora perchè un voto poco più che sufficiente?

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juliette  10/02/2009 12:12:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io ho percepito il suo dubbio invece come un dubbio verso l'esistenza reale di Cristo.
exdinu  10/02/2009 23:33:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Appunto, per me, qualsiasi interpretazione del "dubbio" doveva essere trasmessa allo spettatore, ovvero, io, uscendo dal cinema, dovevo essere stimolato a chiedermi sarà o non sarà che....., ma visto l'andamento del personaggio Streep, per me lei sarebbe dovuta essere l'ultima persona a farsi venire i dubbi!!!
kurtsclero  11/02/2009 07:38:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Secondo me il dubbio nn riguardava la colpevolezza del prete ma il fatto che lei per arrivare a quel risultato abbia dovuto giocare sporco, e appunto non sapeva se aveva fatto bene o no..
exdinu  12/02/2009 20:17:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
da cosa lo deduci che il dubbio della streep era se avesse fatto bene o no a giocare sporco? è una tua interpretazione?
delacroix  15/02/2009 10:58:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Visto il film, ieri.
Anch'io sono uscito dalla sala convinto che il suo dubbio non fosse sullla colpevolezza del prete. Quel "Lo so!" ripetuto più volte è abbastanza eloquente. Inoltre -se ricordo bene- nella scena in cui lei mente si una un'inquadratura del crocifisso che lei tiene distante (inquadratura ripetuta nella scena finale).
Quindi uscendo dalla sala ho percepito il suo dubbio come fondato sulla sua stessa fede, tenendo anche presente la drammaticità della scena (per la prima volta si svela debole e insicura) e che lei stessa ha un precedente peccato, poi confessato ma magari mai del tutto superato.