matt_995 8 / 10 12/10/2022 18:02:36 » Rispondi Geniale. Sempre considerato geniale. Game of Thrones ambientato in un liceo, senza draghi, chiaro, ma con adolescenti isteriche che bramano il potere e istituiscono una vera e propria dittatura in quella micro-società mostruosa che è il liceo americano.
Regina George (il personaggio che lancerà definitivamente la brava McAdams) è una vera e propria dittatrice, che istituisce, volontariamente o meno, un vero e proprio status quo nella sua società. con sudditi, fidanzati-fantoccio e detrattori (ma badate bene: a nessuno piace Regina ma tutti vogliono essere apprezzati da Regina) e un vero e proprio culto della sua persona.
"Regina George una volta mi ha dato un pugno in faccia... è stato bellissimo!"
Gretchen è la fedelissima e servile lacché, totalmente devota al leader di turno (che però abbandona non appena inizia a barcollare, mettendosi alla ricerca di un nuovo capo). Particolarmente memorabile il suo monologo su Bruto.
Janis è la rivoluzionaria anarchica, uguale e contraria alle leader che prova a combattere ma crudele alla stessa maniera (il potere logora chi non ce l'ha, direbbe un nostro caro politico).
E infine Cady è l'anima candida e pura che si fa corrompere dal fascino del potere, arrivando a detronizzare l'ape regina e prenderne il posto, simbolo che la brama di potere può arrivare a ammorbare anche l'animo più genuino.
Un film politico, insomma, mascherato da commedia teen che non tralascia di certo il divertimento e il sentimentalismo (e ahimè, come per Il diavolo veste Prada, dobbiamo beccarci quel finale melenso che sferza verso il buonismo, unico neo di un film comunque nazionalpopolare e di facile accesso a tutti). Il merito secondo me è tutto della sceneggiatura brillante e caustica di Tina Fey (qui anche attrice, insieme alla partner di sempre Amy Poehler, quest'ultima nel ruolo decisamente memorabile della madre di Regina, dalle tette finte di marmo).