Gabriela 9 / 10 07/11/2008 12:23:19 » Rispondi Originale nella forma e nell’argomentazione, questo film è una delicata ma profonda satira sull’arte contemporanea e sul linguaggio criptico degli esperti, le contraddizioni e le incoerenze. Una storia semplice ma interessante e commovente, lo spettatore segue le peripezie del protagonista e si pone domande sul concetto di creazione artistica ... ma non troverà risposta, altrimenti la poesia del film verrebbe compromessa. Senza mostrare mai i “magnifici” quadri, il film non solo si concede all’estetica, alla bellissima fotografia e alle particolari inquadrature; ma racconta anche la vita banale di un infermiere, senza idee ne cultura e l'intima frontiera che divide creazione e inettitudine.