Zazzauser 7 / 10 05/02/2011 22:11:12 » Rispondi Come lui stesso ebbe a dire, nel panorama della cinematografia di Almodovar è il film che segna la svolta completa del regista dal kitsch sfrenato delle sue prime commedie allo stile più drammatico e realista che lo consacrerà a livello internazionale come uno dei registi europei più personali ed originali. Come al solito una donna è al centro della pellicola, e Almodovar con la sua consueta sensibilità ci racconta una vicenda di amore e dolore che condisce forti toni drammatici e grande potenza emozionale con la sua inimitabile (e stranamente mai becera!) vena di umorismo a tratti sottile, a tratti irriverente, malizioso e graffiante ed a tratti grottesco. Almodovar sa raccontare molto bene, e lo dimostra anche ne Il fiore del mio segreto, che sebbene ad anni luce di distanza dai suoi migliori lavori dei tempi recenti (Tutto su mia madre e Parla con lei, ovviamente) contiene il germe del tratto stilistico che il regista spagnolo seguirà di lì a venire - tant'è che il tema della morte affrontato nella falsa scena iniziale diverrà il fulcro di Todo sobre mi madre, e il racconto scritto da Léo nel film ("La cella frigorifera") nient'altro è che la sceneggiatura di Volver. Di sicuro non fra i migliori nell'ampia filmografia di Almodovar, che ci ha abituato a ben altre emozioni, ma come al solito molto godibile e raffinato nel delineare l'universo femminile e la sua sfida più grande, la ricerca dell'emancipazione dalla solitudine, dai rapporti sentimentali, dal dolore.