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GRAN TORINO regia di Clint Eastwood

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JOKER1926     8 / 10  28/06/2009 20:02:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Clint Eastwood dopo il successo "Changeling" propone al pubblico un'altra trionfale pellicola: "Gran Torino".
Il regista dietro un accuratissimo lavoro tecnico riserva sempre un robusto messaggio di vita, le sue pellicole sono accattivanti e sotto tanti aspetti "moralizzatrici".

"Gran Torino" è il quadro dell'attuale società fatto da violenza ed integrazione (forzata) di etnie straniere (come gli asiatici), l'uomo bianco è dunque cimentato in una guerra ed è pronto a "lottare" e a farsi rispettare in un "mosaico" di culture diverse, ma quasi sempre il tutto degenera, idee razziste , pregiudizi accompagnano dunque il protagonista principale del film (Walt Kowalski) nel primo blocco della pellicola.

"Gran Torino" presenta una trama realista, amara e dunque senza imperfezioni e forzature, comunque in modo sommario la sceneggiatura è a dir poco convincente e compatta, insomma la narrazione è molto valida (magari a tratti fin troppo lineare e schematica).
Clint Eastwood "lima" in modo superbo i personaggi, ogni protagonista ha infine una personalità "unica" e attraente ; Kowalski è un uomo di ferro, irrigidito dalla guerra ma in fondo sempre un essere umano (sotto alcuni aspetti "dolce" e comprensivo); il piccolo ragazzo (tartassato dal cugino) è un'icona debole, inerme che con il tempo crescerà grazie a Walt (a questo punto da segnalare la sequenza bellissima e caratteristica del barbiere); in fine da ricordare (e da celebrare) il prete che con una dose di "cocciutaggine" cercherà di sgombrare la mente del protagonista da concetti di violenza e da preclusioni.
Altri personaggi (come i membri della famiglia del vecchio Walt) sono assai convincenti (seppur la loro apparizione in scena è minima).

Il film oltre alla grandissima sceneggiatura presenta un magnifico lavoro tecnico, quindi fotografia eccelsa, attori impeccabili (su tutti ovviamente Eastwood), musiche, ambientazioni, ritmo completano il quadro delle positività del prodotto cinematografico.

"Gran Torino" inizia a mille (con la bella e suggestiva sequenza della chiesa) e prosegue in modo altamente prodigioso regalando moltissime emozioni al pubblico, con il tempo insomma il film diventa sempre più interessante e il finale è pura accademia.
Dal maestro della "spietatezza" (ovvero Walt/Clint Eastwood) ci si aspettava un finale apocalittico tempestato da sangue, sparatorie ed estrema trazione; ma (saggiamente) la regia idealizza un riepilogo non pronosticabile (deludendo magari la massa superficiale) che svolge incredibili funzioni vitali e morali.

"Gran Torino" è un Opera di genere Drammatico, il regista con rozzezza, violenza e terribile praticità delinea lo spaccato sociale americano contemporaneo (ma non solo americano), la pellicola nella prima parte è molto cinica e razzista, nella seconda parte Clint nei panni di Walt alleggerisce la pressione e dunque spiana la strada della tolleranza e della socializzazione il finale è la certificazione di questi (complessi) argomenti attuali.

Lode a Eastwood regista superbo che (ancora una volta) soddisfa in modo totale e regala emozioni e drammaticità… Splendore solenne della Cinematografia…
topsecret  28/06/2009 20:07:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo.
Complimenti!
JOKER1926  28/06/2009 20:10:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
grazie
LoSpaccone  28/06/2009 20:08:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
su cosa concordi?
topsecret  28/06/2009 20:10:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sulle lodi a Clint Eastwood regista ed attore.
Non sei d'accordo? ;)
LoSpaccone  28/06/2009 20:14:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non mi sembra abbia aggiunto qualcsa di nuovo rispetto agli altri 335 commenti. A parte la trazione...
topsecret  28/06/2009 20:20:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bah, non mi metto certo a sindacare su come scrive la gente o cosa aggiungono, se aggiungono, di nuovo rispetto agli altri. Mi è sembrata una buona analisi del film, e sono d'accordo sul giudizio che esprime su Eastwood. A me il film è piaciuto parecchio e sono sempre d'accordo con chi tesse le lodi di Clint...a prescindere.
JOKER1926  28/06/2009 20:24:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Spaccone sai quale è il nocciolo della situazione?
ora te lo spiego…
Tu cerchi di attaccare il sottoscritto per via dei suoi commenti, se non condividi (e/o altro) puoi contestare in modo strettamente civile e soprattutto costruttivo, tutta questa logica non la trovo in te, tu come altri personaggi del sito siete delle pecore senza testa, quando pubblico un commento salta all'occhio per via delle dimensioni e per le concezioni espresse al suo interno; e quindi tu ti senti inferiore nei miei confronti e vuoi rispondere, provocare ma io non posso non godere di tutto ciò.
Topsecret a volte ha criticato ma altre, invece, ha fatto complimenti condividendo determinate cose io apprezzo questo utente.
Quanto a te sinceramente… è meglio calare un velo pietoso…
LoSpaccone  28/06/2009 21:14:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho semplicemente scritto che mi sembra normale essere d'accordo con uno che dice "grande Clint Eastwood" e "grande film", non sono entrato nel merito dello stile della tua "prosa".
Sei libero di pensare di essere superiore agli altri o che il sottoscritto possa sentirsi inferiore a te. Secondo me il tuo modo di scrivere è orribile: prendi 3 o 4 concetti banali e generici e li ripeti all'infinito modificando ognii volta aggettivi e avverbi, il 90 per cento dei quali superflui o fuorvianti. Prova a fare il riassunto dei tuoi commenti, ti basterebbe una frasetta di 5 parole per sintetizzare tutto quello sproloquio.
Fare la gara a chi scrive meglio mi sembra stucchevole e infantile, comunque ti posso dire di leggere qualche mio commento (Brigante di Tacca del Lupo, Per il re e per la patria, Corvo rosso, Un bacio romantico, Scogliera dei desideri o anche altri più sintetici) non per dimostrarti che scrivo bene (anche perchè non lo penso) ma almeno per farti capire di non aver motivi per invidiarti.

JOKER1926  28/06/2009 21:18:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
nessuno fa gare di "vanità" nello scrivere, certo, almeno, non lo faccio io.
nei commenti non credo di essere ripetitivo, i miei commenti sono lunghi per via dei tanti concetti e argomentazioni trattate.
LoSpaccone  28/06/2009 21:38:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma se te la meni in continuazione col fatto che gli altri si sentono inferiori; hai appena detto che i tuoi commenti saltano all'occhio per le dimensioni e le concezioni espresse... che spocchia.
JOKER1926  28/06/2009 21:48:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
io comunque non faccio nessuna gara. quello che rompe i cogli oni sei tu. Io sono in buona fede quindi cortesemente togliti dalle palle, ma se vuoi, ottusamente, puoi continuare a lasciare il ricordino a miei commenti e quindi rientri nella lista dei coglio ni come i vega e gli altri... fai come vuoi...
Invia una mail all'autore del commento wega  01/07/2009 12:06:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ehi io sono uno solo, quali i.. Oh che bello però, adesso posso fare da spettatore, in più Spaccò ha la seria intenzione (riuscendoci) di smontarti anche nella sintassi. Bello bello Spaccò, continua almeno per qualche mese. Poi ti stanchi te lo assicuro, diventa noioso il gioco.
LoSpaccone  28/06/2009 21:56:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
è quello il guaio, che scrivi quelle cose in buona fede, convinto.
JOKER1926  28/06/2009 22:16:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si continua a fare provocazione...
complimenti
Invia una mail all'autore del commento Clint Eastwood  28/06/2009 20:33:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sembri un tipo ok ...