phemt 8 / 10 01/06/2009 12:15:47 » Rispondi Spaccato sociale dell’America moderna e multirazziale a firma di un Clint Eastwood che con la vecchiaia è oramai diventato uno degli autori più talentuosi e sensibili del cinema d’oltreoceano...
Una storia di integrazione e di vendetta, di odio, di amore e di amicizia… Un uomo ancorato al passato, infiacchito da una vita solo all’apparenza tranquilla e agiata, arrabbiato con tutto e tutti che scoprirà come sia sbagliato lasciarsi sopraffare dai pregiudizi e aprirà il proprio cuore ai vicini così diversi ma sotto sotto così simili…
E’ vero lo script non è per nulla originale, non mancano luoghi comuni e stereotipi eccessivi, la trama si sviluppa in maniera abbastanza prevedibile e con nessun colpo di scena ma la differenza spesso e volentieri non fa la storia in sé ma il modo in cui viene raccontata!
La regia di Clint è rigorosa e racconta come meglio non potrebbe questa triste storia esaltata da una sceneggiatura perfettamente bilanciata e da qualche battuta divertente…
Notevolissima la prova d’attore di Clint Eastwood in un personaggio che è un po’ la summa di buona parte dei suoi personaggi precedenti…
Un gran film, indubbiamente tra i migliori dell’anno!