Chiudi finestraGRAN TORINO regia di Clint Eastwood
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momo 
5½ / 10 19/04/2009 18:57:40
» RispondiL'ormai ottantenne Clint Eastwood ha accumulato tanti di quei trucchetti durante la sua carriera da poter far film per altri ottantanni. La ricetta per vedere al pubblico ormai è risaputa, lo hanno dimostrato gli incassi di Milion Dollar Baby e quelli di Gran torino, a me sinceramente non piace che mi venga riproposta la solita storia Disneyana dove ci sono i cattivi stereotipatissimi verso i quali lo spettatore è portato a provar odio solo a guardarli: da un parte la famiglia (come in Million dollar) dall'altra i "bulli" del quartiere e dove succede di tutto affinché il vecchio eroe possa dimostrare il suo valore. Certo tutto è fatto a regola d'arte la battuta al posto giusto, le gaffe etc. etc. e non si può dire che la recitazione pecchi in qualcosa ma nel complesso penso che il film non superi la mediocrità e sinceramente non credo che Clint Eastwood sarebbe mia riuscito ad avere qualche altro lavoro se avesse messo in pratica i suoi precetti sulla comunicazione tra “uomini”.
Jason XI 28/04/2009 12:48:11 » RispondiTriste non dare la sufficienza per i motivi citati.
Anzi, le tue motivazioni sono l'essenza del cinema di Eastwood, ormai rimasto unico a regalarci una proposta artistica simile....
Non è un miracolo???
Lynx_Member 21/04/2009 22:36:46 » RispondiMomo allora vorrei dare porti delle critiche e sono le seguenti:
1. spero che nel tuo voto sia compresa regia e tutto il resto in quanto leggo critiche solo nella storia portata sullo scherno e non sulla sceneggiatura o sulla recitazione quindi non capisco il voto sotto la sufficienza.
2. Nella mia ignoranza anche io a volte giudico un film dalla tecnica e non anche per il messaggio, spero che tu non abbia fatto lo stesso. Perchè un film non è un freddo documentario come un dipinto non è una fotografia (e con questo faccio riferimento anche all'immagine stereotipata dei bulli) .