Gabriela 9 / 10 16/03/2009 11:19:25 » Rispondi Le storie di Clint fanno riflettere anche durante i titoli di coda e ancor di più se pensiamo che questo signore ha anche scritto e cantato la bellissima canzone Gran Torino insieme al figlio Kyle. Eccellente il ritratto dello scontro tra le culture, Walt che si apre lentamente dopo essere stato chiuso per anni come un lucchetto; porta con se tanti rimorsi e non accetta il fatto che il mondo è in evoluzione. È un film carico di malinconia sulla redenzione, sulla fine del tempo e del sogno americano. Gran Torino è questa macchina perfetta che unisce mondi diversi e culture opposte.. il tutto confezionato da un maestro... Clint sei grande!
Mi ero sempre chiesta che fine avrebbe fatto Harry Callaghan una volta ritirato dalla polizia e andato in pensione... ecco la risposta!
HATEBREEDER 16/03/2009 11:24:19 » Rispondi "Le storie di Clint fanno riflettere anche durante i titoli di coda" Verissimo, si riaccendono le luci che c'hai ancora la pelle d'oca, malgrado i 40-45 gradi medi del multisala..
Gabriela 16/03/2009 11:35:11 » Rispondi 40 gradi? ti volevano far scappare dalla sala... e poi ODIO quelli che si alzano durante i titoli e ci mettono ore a rimettersi il cappotto!
HATEBREEDER 16/03/2009 11:40:00 » Rispondi Ma lì a roma non è così? E' solo qui che tentano di integrare la sauna con il cine, quindi? Ma sempre poi, qualsiasi stagione.. Ah, per il cappotto non c'è problema: io giro in felpa pure a dicembre inoltrato.
Gabriela 16/03/2009 11:49:36 » Rispondi Ma che! L'altra giorno sono andata al cine con una amica e ci siamo congelate.. ci saranno stati 3 - 4 gradi! (forse perchè era una cag.ata di film) In felpa a dicembre inoltrato manco se mi pagano.... ahahaha calcola che io mi porto sempre 2 sciarpe!
HATEBREEDER 16/03/2009 12:27:37 » Rispondi 'sti*****... forse bisogna andare nei cinema toscani, per avere una temperatura accettabile