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GRAN TORINO regia di Clint Eastwood

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kubrickforever     8½ / 10  14/03/2009 12:53:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Storia semplice ma non banale, forse un po' retorica nella parte finale ma sempre interessante. Il tutto ruota intorno alla vita di questo vecchietto un po' burbero, un magistrale Clint Eastwood che offre una delle sue migliori prove da attore. Più leggera la prima parte e maggiormente complessa la seconda.
Mezzo punto in più perchè, al termine della visione, sono uscito dal cinema esaltato.
anthony  14/03/2009 12:58:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
...secondo me, invece, è proprio nella seconda parte che il nostro texano dagli occhi di ghiaccio dimostra di essere un vecchio leone portentoso del cinema..visto che -personalmente- non ho trovato neanche un secondo della visione banale o scontato...in un soggetto che, invece, era in grado di presentare non pochi problemi di questo calibro.
kubrickforever  14/03/2009 13:15:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
certo, chi ha detto il contrario?
anthony  14/03/2009 13:20:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
nessuno, nessuno..
..ma forse sono io a confondere la banalità e la retorica; retorica che qui non trovi manco a pagarla oro comunque...
kubrickforever  14/03/2009 13:36:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma guarda antony che la retorica non è sempre negativa. Nel caso specifico penso che Clint non l'abbia usata per accalappiarsi i favori del pubblico, ma che la usi in maniera naturale senza doppi scopi. In ogni caso, retorica o no, il film è grandioso.
anthony  14/03/2009 13:38:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
bravo! :-D
è quello che volevo vederti scrivere dall'inizio! ;-)