caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

GRAN TORINO regia di Clint Eastwood

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Filman     9 / 10  19/04/2019 14:14:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Clint Eastwood, per la sua visione del mondo e il suo orientamento politico, rappresenta sicuramente una voce fuori dal coro fuori dall'élite artistica di Hollywood, ma film come GRAN TORINO che si espongono ad una prospettiva politicamente scorretta sono utili e necessari, in quanto gli ex-veterani risultano effettivamente una classe sociale emarginata e in quanto la sofferenza per la differenza generazionale a cavallo tra i cambiamenti del mondo contemporaneo è qualcosa di reale. L'aggressività verso i mutamenti comportamentali della società si ridimensiona in una riconciliazione ideale tra le varie differenze culturali e di età dimostrando la grande sensibilità di una pellicola in cui il regista interpreta uno scorbutico eroe fuori dalle regole in un ghetto periferico dominato dall'assenza di ordine e rispetto e dirige con malinconiche emotività e grigiore un dramma così particolare nel panorama del racconto filmico americano da diventarne un capolavoro.