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KIKA - UN CORPO IN PRESTITO regia di Pedro Almodovar

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Woodman     7½ / 10  14/08/2013 18:05:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non è il migliore Almodovar, ma chiude il suo periodo goliardico, colorato e leggero iniziato nel lontano '80.
Per questo merita senza dubbio una visione.

Apprezzabile l'impianto figurativo, meno quello narrativo. Attori in forma smagliante, spicca ovviamente la mitica Rossy in un ruolo squisitamente kitsch.

Le scene dello stupro (da sola vale il prezzo del biglietto) e quella nel finale che vede scontrarsi la cattivissima Abril con Coyote sono a loro modo la crema del film, e rimangono, nel bene e nel male.
Difficile da catalogare, è uno di quei prodotti di commistione, con risvolti disparati. Prevale forse il grottesco, ma le tinte noir, specie verso la fine, sono di grande spessore.
Innegabile la delusione che nasce nel vedere poco approfondite certe situazioni. Sembra proprio che Almodovar sia stanco, non è di certo al suo apice creativo.
Considerato a ragione un film minore nell'itinerario dell'enfant terrible, merita uno sguardo, anche perchè non è di certo inutile come "Labirinto di passioni" o superato come "Il fiore del mio segreto". Con quest'ultimo Almodovar inizierà il suo percorso melodrammatico che lo porterà a risultati talvolta enormi. Ecco perchè "Kika", costituendo un provvisorio congedo da uno stile cui il regista ci aveva abituati, merita uno sguardo. Fugace e nostalgico.