Jellybelly 4½ / 10 29/05/2006 13:35:12 » Rispondi Uno dei peggiori Almodovar di sempre. Provocazioni costruite a tavolino, zero convinzione, personaggi tanto assurdi da sembrare stereotipati. E la tanto decantata scena della violenza sessuale è francamente ridicola. D'altra parte una caduta di stile capita anche ai migliori.
frine 01/06/2006 01:01:29 » Rispondi A parte il fatto che Pedro mi convince poco anche in altri film, non posso che esprimerti il mio pieno consenso su 'sta schifezzuola di Kika, film a suo tempo molto sopravvalutato. Rischiamo di essere d'accordo _quasi_ su tutto;-)
Jellybelly 01/06/2006 08:11:56 » Rispondi C'è sempre quella macchiolina di Petersen... ;-)
frine 13/09/2006 01:58:38 » Rispondi Prima o poi troveremo il modo di spiegarci questo dissenso....:-)
Jellybelly 13/09/2006 09:08:09 » Rispondi Sì, quando ammetterai che scomodi le teorie più disparate di mezzo mondo per giustificare il fatto che ti piace la chioma fluente di Brad Pitt...;-)
frine 21/09/2006 02:28:02 » Rispondi La chioma? Anche se fosse rapato a zero i miei occhi schizzerebbero dalle orbite pur di avvicinarsi allo schermo;-) Tuttavia, pur considerando Brad un capolavoro di D.io, natura ed arte, per molto tempo l'ho considerato con una certa diffidenza. In "intervista col vampiro" gli avevo decisamente preferito Tom Cruise. Ho cominciato ad apprezzare il bellone dell'Oklahoma in "Sleepers", dove interpreta un personaggio dolente e malinconico, in qualche modo vittima della propria bellezza. Quando ancora "Troy" era in preparazione, e si faceva del gossip sulla scelta di Brad nel ruolo di Achille, ripensavo ai miei sogni adolescenziali, in cui il 'mio' Achille era Helmut Berger. Oggi come oggi, penso che sarebbe stato difficile trovare un Achille più convincente di Brad Pitt. Ora però veniamo a te : sospetto che tu sia un classicista conservatore, neo-umanista, condizionato da un'iconografia marcatamente post-omerica ( e tutttavia ancora diffusa nei nostri licei classici). Omero è un innovatore, libero e provocatorio. Ma per ora fermiamoci qui...:-)
Jellybelly 21/09/2006 13:21:46 » Rispondi Figo, sono tutte quelle cose e non lo sapevo! Comunque ho fatto lo scientifico, quindi il tuo castello crolla miseramente...
frine 22/09/2006 02:46:48 » Rispondi Non crolla affatto! L' 'ideologia del classicismo' (vedi Canfora) come icona intangibile e immutabile è ancora diffusa in tutta la nostra scuola. Probabilmente questo atteggiamento deriva da un'esigenza di semplificazione. Il mito è talmente flessibile e mutevole che si rischia di non tenere dietro a tutte le sue innumerevoli trasformazioni.... Eppure, le varianti del mito sono una delle cose più affascinanti della cultura greca, con le sue imprevedibili propagazioni nella civiltà romana, medievale e moderna. Poi ci sono gli influssi orientali (Gilgamesh è un po' Eracle, un po' Achille). Insomma, un complesso intreccio di racconti, mai uguali a se stessi. Cito Bettini: "Il mito non è mai esaurito -c'è sempre un'altra versione da leggere, il mito non è mai concluso -c'è sempre un'altra versione da scrivere" (da "Il mito di Elena, Einaudi 2002, quarta di copertina). Ma poiché sei un osso durissimo, chiedo un aggiornamento della sessione di lavori. Domani sarò ad un convegno a Venezia su "Epos minore", ti saprò dire qulacosa:-)
frine 28/09/2006 00:45:39 » Rispondi 8-) 8-) Ehm...oops...Lot ha appena inserito la mia scheda. Spero che tu mi voglia ancora bene:-)
Jellybelly 28/09/2006 08:48:58 » Rispondi Vista la scheda, in cui incredibilmente non c'è alcun accenno alla tua ossessione per Troy... Bene, ora mi aspetto la tua prossima recensione!
frine 30/09/2006 02:41:15 » Rispondi Ho in mente altri tormentoni per i prossimi tempi:-) Dal punto di vista musicale, Manowar, Led Zeppelin e Fugs (+ l'Odissea dei Symphony X e quella di Art Zoyd). Sulla recensione sto meditando....penso a "La caduta dell'impero romano" di Anthony Mann (1964), la cui trama è praticamente ripresa pari pari da Scott nel "Gladiatore".